Il blog di Carpenedo

Il blog di Carpenedo
La vita della Comunità parrocchiale dei Ss. Gervasio e Protasio di Carpenedo

Lettera aperta del 14 aprile 2024

Inserito il 11 Aprile 2024 alle ore 14:48 da Redazione Carpinetum

Abbiamo inserito nel sito lettera aperta del 14/4/2024. Aspettiamo i vostri commenti in email o direttamente sul blog.

Lettera aperta e altre informazioni sulla parrocchia possono essere consultate anche tramite il nostro bot Telegram ufficiale:
https://t.me/ParrocchiaDiCarpenedoBot

Ricordiamo che in coda al foglio vengono pubblicate le pagine dedicate alla parrocchia della Santissima Trinità di via Terraglio 74/C (Mestre – VE) guidata da mons. Fabio Longoni.

Il Papa a Venezia

Inserito il 11 Aprile 2024 alle ore 14:29 da Don Gianni Antoniazzi

La diocesi di Venezia accoglierà papa Francesco domenica 28 aprile. Verrà per inaugurare il padiglione della Biennale, visitare le carcerate, incontrarsi coi giovani e celebrare l’Eucaristia. È un dono di grazia.

Cari amici, già sappiamo che domenica 28 aprile papa Francesco verrà in visita a Venezia. Resterà in città soltanto qualche ora, ma è ugualmente un dono per ravvivare la fede nel Signore Gesù.

Papa Francesco compie tre tappe: la prima alla Giudecca, nel carcere femminile, poi alla Salute dove incontrerà i giovani, quindi in Piazza San Marco per la celebrazione dell’Eucaristia.

Il 4 aprile, abbiamo ricevuto una mail per la partecipazione di 20 giovani all’incontro della Salute. Lunedì 8, nel pomeriggio, è arrivata una seconda mail dove si rendono disponibili 107 posti per partecipare all’Eucaristia in Piazza San Marco. Dobbiamo rispondere entro domenica pomeriggio 14 aprile. Vi riporto il testo nelle pagine di lettera aperta della settimana: molti leggono in anticipo lettera aperta e possono passare parola così da decidere se venire o meno. Chiaro che a San Marco si partecipa a titolo di rappresentanza e si prega per la comunità intera.

Attenzione: Vallì (solo Vallì) riceve le iscrizioni domenica mattino, in segreteria, dalla fine della Messa delle 9:30 all’inizio della Messa delle 12:00.

Ricordiamo che domenica 28 le S. Messe in parrocchia sono comunque garantite. Pregheremo perché l’incontro col Pontefice possa aiutarci anche nell’incontrare il Risorto.

don Gianni

Lettera aperta del 7 aprile 2024

Inserito il 4 Aprile 2024 alle ore 12:57 da Redazione Carpinetum

Abbiamo inserito nel sito lettera aperta del 7/4/2024. Aspettiamo i vostri commenti in email o direttamente sul blog.

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Le celebrazioni pasquali

Inserito il 4 Aprile 2024 alle ore 12:40 da Don Gianni Antoniazzi

Abbiamo celebrato la Settimana Santa e la Pasqua. Scrivo qualche considerazione perché ciascuno faccia le proprie valutazioni. La comunità ha celebrato il Risorto con grande vitalità. Peccato per chi è andato via.

Scrivo qualche indicazione sui giorni della Settimana Santa e sulla Pasqua che abbiamo trascorso a Carpenedo anche per farne partecipi le persone che hanno profittato del “ponte” per fare qualche giorno di vacanza con la famiglia.
Premessa: solo il Signore conosce davvero la vita di ciascuno e Lui solo sa se, in questa Pasqua, qualcuno ha avuto un cammino di fede.

Intanto grazie. È necessario cominciare da qui: grazie ai molti che hanno lavorato senza sosta perché la Settimana Santa e la Pasqua fossero celebrate con cura. Grazie al gruppo delle pulizie che più volte ha dovuto riassettare la chiesa, grazie a chi ha preparato i fiori, le tovaglie, gli arredi, grazie ai chierichetti, ai lettori e ai ministri dell’Eucaristia. Grazie ai cori che hanno sostenuto col canto la preghiera di tutti (ci accorderemo meglio per la Messa delle 9:30 del giorno di Pasqua che di solito è davvero molto festosa). Grazie ai molti che hanno seguito la liturgia in ogni aspetto e hanno curato anche le questioni tecniche per le amplificazioni esterne (Via Crucis e processioni). Grazie anche al caro don Fausto Bonini che si è aggiunto alla nostra preghiera. Ne siamo stati onorati.

Più del previsto. Nei giorni precedenti molte famiglie sono partite da Carpenedo per recarsi da parenti, amici o raggiungere le seconde case. Tanti sono anche gli anziani che preferiscono seguire le liturgie alla televisione. L’impressione però è che ci sia stata più gente di quanto ci si potesse aspettare. Per esempio: la sera di Pasqua è stata una sorpresa vedere la chiesa piena in ogni suo spazio.

Incontro col Risorto. La Pasqua non celebra soltanto la Risurrezione del Signore ma, più ancora, il nostro incontro personale (e comunitario) con Cristo Signore. Questo incontro è avvenuto? Stando ai colloqui personali in molti casi c’è stata la grazia di questo dono: se così fosse rendiamo grazie al Signore.

Veglia troppo ricca? Don Vincenzo mi ha fatto notare che la celebrazione della Veglia è stata fin troppo ricca: liturgia del fuoco e del cero, canto dell’Exsultet e letture; liturgia dell’acqua, battesimi, cresime, comunioni e celebrazione della Messa. Si è forse dato poco spazio a qualche aspetto? Da parte mia ritengo che la Veglia sia la celebrazione dei “Sacramenti pasquali”, cioè del Risorto e della Vita dell’Eterno lasciata in dono a ciascuno. La Veglia dovrebbe celebrare questo più che i singoli elementi di cui è composta. Già così la celebrazione è durata oltre un’ora e mezzo: non credo si potesse dare ulteriore spazio ad ogni singolo aspetto. I lettori mi riferiscano pure le loro opinioni quando vorranno.

Confessioni. In tutti gli orari indicati, in chiesa c’è sempre stato almeno un sacerdote per le confessioni. Ho da notare che, per quanto mi riguarda, ho confessato più degli anni scorsi. Le ore che ho trascorso in chiesa sono state completamente occupate nel sacramento della Riconciliazione. Serve qui far presente che anche i nostri giovani si sono confessati molto più che in passato: quando c’è stata la loro liturgia penitenziale, quasi tutti hanno voluto accostarsi al sacramento. Ringrazio tanto gli educatori.

Via Crucis. La Settimana Santa è composta anche da riti tradizionali. La Via Crucis è uno di questi. È stata frequentata a sufficienza? Per qualcuno sì, per altri no. All’ultima stazione abbiamo riempito la chiesa: eravamo però in due parrocchie. Per la strada pochissima gente ha espresso segni di partecipazione (un lumino, una luce…). Insomma: se vogliamo continuare a ri-presentare i segni della tradizione, dovremo trovare la strada giusta per viverla in modo adatto anche ai tempi che cambiano. don Gianni

Cambio orario della Veglia pasquale

Inserito il 27 Marzo 2024 alle ore 18:43 da Redazione Carpinetum

Con il cambio dell’ora legale, la solenne “Veglia” pasquale, la Messa più solenne, è alle 21:30 e non alle 22:00 (sabato 30/3 non c’è Messa alle 18:30)

Lettera aperta del 31 marzo 2024 (Pasqua di Resurrezione)

Inserito il 27 Marzo 2024 alle ore 18:42 da Redazione Carpinetum

Abbiamo inserito nel sito lettera aperta del 31/3/2024. Aspettiamo i vostri commenti in email o direttamente sul blog.

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Risurrezione: c’è la prova?

Inserito il 27 Marzo 2024 alle ore 18:34 da Don Gianni Antoniazzi

La liturgia pasquale rivive la Risurrezione del Cristo e annuncia la nostra. È un gesto sentimentale, una speranza poetica o si tratta anche di un fatto storico, documentato, annuncio di un avvenire certo per tutti?

Stavo cercando un’immagine del Risorto per la copertina di Pasqua (di lettera aperta, NdR) e mi sono imbattuto nel sito dell’Unione Cristiani Cattolici Razionalisti. Costoro elencano “10 prove della risurrezione” e, nonostante si tratti di un tema articolato, le espongono con semplicità. Chi può legga.

Attenzione, però, a non giocare con le parole. Non si tratta di 10 “prove”. A casa mia le prove sono dei fatti inconfutabili come un esperimento compiuto in laboratorio, ripetibile più volte. Le “prove” hanno la forza di obbligare le opinioni degli altri. Noi invece crediamo che Cristo risorto vive ora sul versante di Dio. Egli non è più schiavo dello spazio e del tempo. Dunque: nessuno può vederlo o afferrarlo come si vede o si afferra un gatto. Non si può verificare il Risorto con gli strumenti di un laboratorio: quelli sono tarati per registrare solo i fenomeni naturali.

Anche i Vangeli riconoscono che tutti hanno sempre avuto difficoltà nel riconoscere il Risorto e hanno conservato qualche dubbio. Se vogliamo essere razionalmente onesti, più che di “prove” si può parlare di “indizi di risurrezione”. Se potessimo “provare” con gli strumenti umani che Cristo è vivo, egli non sarebbe Risorto, ma starebbe ancora sotto i limiti della nostra condizione.

L’unico riscontro possibile sta nel fatto di incontrarsi personalmente col Signore Gesù, vivente oggi. Non sarà un incontro facile da spiegare agli altri e sarà come per i discepoli fra mille incertezze, nel rispetto della nostra libertà. Qui è il caso di dire: “chi cerca trova”.

don Gianni

Lettera aperta del 24 marzo 2024

Inserito il 20 Marzo 2024 alle ore 20:13 da Redazione Carpinetum

Abbiamo inserito nel sito lettera aperta del 24/3/2024. Aspettiamo i vostri commenti in email o direttamente sul blog.

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Prendere parte alla Pasqua

Inserito il 20 Marzo 2024 alle ore 19:51 da Don Gianni Antoniazzi

Domenica, 24 marzo, inizia la Settimana Santa, la più importante per chi fa riferimento
a Cristo Signore. Riviviamo nel mistero la grazia della Pasqua, di morte e redenzione.

Don Vincenzo ricorda che, ai suoi tempi, in ogni settimana di Quaresima c’era la Via Crucis per le strade di Carpenedo con grande partecipazione di gente. Passati gli anni ’50, la tradizione declinò rapidamente. Fu don Armando a riprenderla, negli anni ’70. In quegli anni “ruggenti” qualcuno, dalle finestre di casa, urlava frasi come: “prete torna in canonica!”. Il parroco non dava peso a quelle parole anche perché fra i parrocchiani non mancava l’entusiasmo nella fede.

Noi viviamo in tutt’altra epoca. Siamo nel tempo degli spettatori. Chi ha fede preferisce talora seguire la Settimana Santa alla televisione. Chi non ha fede preferisce guardare altri programmi ma non interviene sulla vita del quartiere.

Così non va. Da parte mia invito i credenti ad uscire di casa e a partecipare alla preghiera comune. Noi non facciamo “spettacolo” dei fatti pasquali, ma riviviamo e rinnoviamo la grazia della Risurrezione. Sono verbi che funzionano per coloro che condividono con gli altri la preghiera e l’Eucaristia. Poi, per chi fosse malato e impedito a partecipare, non ho dubbi che Dio troverà di certo le sue strade. Ciascuno però faccia l’impossibile per lasciarsi abbracciare dal Signore. L’obiettivo è prendere parte almeno al Triduo del Giovedì (18:30), Venerdì (18:30) e Sabato Santo (Solenne Messa delle 21:30).

don Gianni

La Messa dei ragazzi del 24 marzo

Inserito il 18 Marzo 2024 alle ore 08:00 da Redazione Carpinetum

Domenica 24 marzo, la Messa delle 9:30 comincia 15 minuti prima alla Rotonda. I bambini e
i ragazzi, accompagnati da genitori e catechisti, distribuiscono gli ulivi in tutte le famiglie.

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