Riprende la vita di parrocchia
Inserito il 8 Gennaio 2012 alle ore 07:50 da Don Gianni AntoniazziCosta fatica e passione riprendere il cammino, ma chi si siede e aspetta è come morto. Dio ci accompagna nei passi, come accadde ad Emmaus.
L’anno civile è iniziato da qualche giorno, domani riprenderà la scuola e la parrocchia, com’è giusto, torna subito al ritmo consueto. Certo: la ripresa costa fatica, eppure è una condizione normale per tutti. Vale per il matrimonio e per gli affetti più veri: ogni giorno bisogna dargli sostanza. Vale per il lavoro, lo studio, l’attività fisica e gli impegni quotidiani: vanno rinnovati con le giuste motivazioni. Vale per chi è più avanti con gli anni: se non si ricomincia sempre da capo si invecchia in fretta. E la forza ci viene guardando in alto. Avvenne così per i Maghi guardando la stella trovarono il coraggio per un cammino sempre fresco.
La ripresa è anche un momento delicato.
Tutti sbagliamo, ma nel momento iniziale è necessaria una più viva attenzione. Capita di doversi assentare, ma quando si riprende il cammino è importante non mancare.
Il periodo che ci sta davanti è forse il più fecondo: da qui a Pasqua (8 aprile) non saremo interrotti eccetto che per il ponte di Carnevale dal 19 al 22 febbraio.
Rimbocchiamoci le mani e con un po’ di entusiasmo camminiamo spediti. Resta la grande incognita dovuta al cambio di orario delle Sante messe della domenica mattina. Ma sono certo che col pieno sostegno di tutti non avremo difficoltà a trovare presto un nuovo equilibrio.
Don Gianni