Il blog di Carpenedo

Il blog di Carpenedo
La vita della Comunità parrocchiale dei Ss. Gervasio e Protasio di Carpenedo

Rabbia contro i cristiani

Inserito il 30 Settembre 2012 alle ore 08:00 da Don Gianni Antoniazzi

Noi cristiani dobbiamo riflettere sugli atti di violenza del fondamentalismo religioso, riscoprire i valori profondi della ricchezza e della libertà del Vangelo.

C’è chi si allontana dalla fede perché ritiene che la religione sia causa di tensioni e rabbia fra i popoli. Da parte mia propongo qualche riflessione.

Primo. Sempre più capisco che le religioni non stanno sullo stesso piano. Il cristianesimo trova la sua icona nella lavanda dei piedi: Dio si china sugli uomini, affinché anch’essi si amino l’un l’altro. “Islam” significa invece “sottomissione” e indica il rapporto di superiorità fra Dio e l’uomo, fra il maschio e la femmina, fra il credente e l’eretico. La rabbia di questi giorni non solo manifesta l’ignoranza di molti ma porta a galla un’idea religiosa professata per secoli.

Va detta poi una seconda cosa. Non è possibile parlare di reciprocità fra religioni. È compito dei cristiani rispettare ogni uomo, indipendentemente dal proprio pensiero. La nostra società, figlia del cristianesimo, concede i diritti a ciascuno perché  sa che è giusto. Non si può esigere una controparte perché chi viene da una diversa visione di Dio e dell’uomo non riconosce l’amore, la libertà e la giustizia come valori assoluti ma antepone altri principi.

Terzo. Noi cristiani dovremmo essere più sicuri di noi stessi e superare le paure: sia quella di testimoniare il Vangelo sia quella di ledere le opinioni altrui. Da una parte il timore ci irrigidisce e ci rende aggressivi, anche nei pensieri. Dall’altra la proposta di Gesù è una gioia così liberante da non temere confronti con i comportamenti di rabbia e rancore: i fondamentalisti sia di altre religioni sia dell’ateismo riconosceranno da soli la luce serena dell’amore di Dio.

don Gianni Antoniazzi

Lettera Aperta del 30/9/2012

Inserito il 28 Settembre 2012 alle ore 23:47 da Redazione Carpinetum

Pubblicata anche online, già da un paio di giorni, Lettera Aperta di questa settimana. La trovate nell’archivio.

Come sempre, se volete discuterne i contenuti potete farlo commentando questo post. Ogni messaggio, positivo o di critica costruttiva, sarà tenuto in considerazione!

Negare la coscienza o dar piena libertà

Inserito il 23 Settembre 2012 alle ore 08:00 da Don Gianni Antoniazzi

E’ un compito veramente impegnativo essere genitori oggi: quando i figli crescono, con equilibrio, va dato spazio al loro corpo ma anche alle loro libere scelte.

Vedo molta attenzione per la sicurezza, la forma fisica e la possibilità di carriera dei ragazzi: su questi ambiti alcuni genitori diventano severi e inflessibili. Su altre scelte che riguardano valori, relazioni e fede noto invece una certa indulgenza e già dalla prima adolescenza si lascia libertà di coscienza. In questo caso si rischia un “rapporto debole”, senza autorevolezza, fondato prevalentemente sulla sfera emotiva e affettiva.

È così difficile trovare un equilibrio che rispetti la coscienza dei figli ma li preservi dagli sbagli gravosi: si rischia addirittura l’intoppo del povero Geppetto: arrestato dai carabinieri  perché con rabbia inseguiva Pinocchio, che, ricevute le gambe, aveva tirato un calcio al padre ed era fuggito di casa (è successo: un genitore italiano è stato arrestato in Svezia per uno scappellotto al figlio).

Resto contrario al “padre padrone” che impedisce qualunque libertà di coscienza. Gesù stesso ha rispettato le scelte del giovane ricco e di chi lo tradiva. Quando però si parla di giovanissimi è necessario offrire una proposta educativa completa. A Godega di Sant’Urbano, alcuni genitori hanno permesso che il figlio, appena patentato, tornasse a casa di notte con sei amici in un’auto sola, tutti un po’ alticci: un morto e tre segnati a vita. I figli hanno bisogno di sponde sicure nelle quali far navigare il fiume impetuoso della propria giovinezza. E mi chiedo: qualcuno lascia ai giovanissimi la scelta di frequentare il catechismo: non sarebbe meglio dar loro almeno un parere pressante? Al lettore le conclusioni.

don Gianni

Lettera Aperta del 23/9 e Gazzetta dei Carpini

Inserito il 21 Settembre 2012 alle ore 22:26 da Redazione Carpinetum

Pubblicata anche online Lettera Aperta di questa settimana, la trovate nell’archivio.

Come sempre, se volete discuterne i contenuti potete farlo commentando questo post. Ogni messaggio, positivo o di critica costruttiva, sarà tenuto in considerazione!

Pubblicata inoltre la Gazzetta dei Carpini con le immagini del saluto comunitario a Don Stefano.

Grazie don Stefano

Inserito il 16 Settembre 2012 alle ore 08:00 da Don Gianni Antoniazzi

Oggi, domenica 16 settembre, alle Sante Messe delle ore 9.00 e delle ore 12.00, salutiamo con affetto don Stefano che per due anni, ha dato un grande aiuto alla nostra comunità. Da questa data la parrocchia resterà senza il secondo sacerdote.

Salutiamo don Stefano. Il Signore gli doni il centuplo. In parrocchia e fuori molti domandano come si potrà continuare l’attività senza la presenza di un secondo sacerdote in pianta stabile. Da parte mia ripeto che se il Signore dà un peso darà anche le forze per portarlo. Certo è necessaria maggior austerità in tutto: nei tempi, nel riposo, nel mangiare, nei colloqui, negli affetti, nelle iniziative, nel modo di essere. Sia però chiaro: non attribuisco in alcun modo la responsabilità diretta di questa situazione al vescovo. Non ha sacerdoti a disposizione, è appena arrivato e subito ha dimostrato una grande passione pastorale. Troverà di certo l’occasione per starci vicino. L’ho già scritto: vedremo sorprese piacevoli. Alcuni si interrogano sui suoi collaboratori che non hanno saputo o voluto spendere una parola in merito. Da parte mia capisco: forse è meglio che sia Carpenedo a portare i pesi piuttosto che altre parrocchie più in difficoltà. So di poter contare sull’aiuto di tanta gente buona. Ci sarà anche il sostegno costante di don Fabio e quello appassionato e paterno di don Armando che di certo, salute permettendo, non si farà supplicare per lavorare.

don Gianni

Il saluto a don Stefano

Inserito il 14 Settembre 2012 alle ore 17:19 da Redazione Carpinetum

Ricordiamo che domenica 16 settembre alle Sante Messe delle ore 9.00 e delle ore 12.00 saluteremo don Stefano che lascia la nostra Comunità per prendere servizio alla parrocchia di Santa Barbara. Dopo la Messa delle 12 sarà possibile fermarsi in patronato per un saluto e un brindisi.

Lettera Aperta del 16/9/2012 e altri aggiornamenti

Inserito il 14 Settembre 2012 alle ore 17:13 da Redazione Carpinetum

Pubblicata anche online Lettera Aperta di questa settimana, la trovate nell’archivio.

Come sempre, se volete discuterne i contenuti potete farlo commentando questo post. Ogni messaggio, positivo o di critica costruttiva, sarà tenuto in considerazione!

Da questa settimana riprende, sia su Lettera Aperta sia sul sito, la pubblicazione del calendario della settimana contenente gli eventi della parrocchia.

Grazie don Stefano

Inserito il 9 Settembre 2012 alle ore 08:00 da Don Gianni Antoniazzi

Quasi tutti ormai sono al corrente che domenica prossima saluteremo don Stefano. Per 2 anni ha dato un grande aiuto alla nostra comunità. Da quella data la parrocchia resterà senza il secondo sacerdote.

Domenica prossima, 16 settembre, don Stefano saluterà la comunità alle S. Messe delle 9.00 e delle 12.00. Dopo l’ultima messa sarà possibile fermarsi e sostare con questo nostro amico e fratello per un brindisi. Chi vuole partecipare al regalo (gli daremo una busta per le sue necessità future) lasci la propria offerta in segreteria oppure nell’apposita cassetta posta in chiesa durante le S. Messe.

Resteremo quindi senza il cappellano. Dovremo chiedere una mano in più a don Fabio e, in modo compatibile coi suoi impegni, dovremo confidare sul sostegno di don Armando che conosce e ha edificato questa realtà per alcuni decenni.

don Gianni

Lettera Aperta del 9/9/2012

Inserito il 7 Settembre 2012 alle ore 21:38 da Redazione Carpinetum

Pubblicata anche online Lettera Aperta di questa settimana, la trovate nell’archivio.

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L’infanzia è un dono da curare e accudire

Inserito il 2 Settembre 2012 alle ore 08:06 da Redazione Carpinetum

Il “centro infanzia il Germoglio” si offre al territorio con 100 anni di esperienza. Un ricchezza posta al servizio dei piccoli che qui sanno di trovare un ambiente famigliare e un’elevata cura professionale.

Lunedì 27 agosto è ripresa l’attività presso “Il Germoglio”. Alle ore 9.00 tutto il personale si è incontrato con don Gianni e Lina che hanno esposto le direttive generali.

Successivamente le insegnanti della materna si sono riunite per la programmazione, mentre  le educatrici nido sistemavano gli ambienti e le ausiliarie rendevano splendidi i locali.

Il telefono continuava a squillare per informazioni varie. Anche nei prossimi giorni si procederà per preparare a puntino ogni cosa fino all’inizio delle attività educative della Scuola dell’infanzia e del Nido che avverrà MERCOLEDì  5 SETTEMBRE 2012 secondo i calendari di inserimento consegnati ai genitori. C’è ancora qualche posto disponibile sia al Nido che alla Materna.

Con l’augurio di un sereno inizio di anno scolastico
Lina Tavolin