Potere di satira e verità
Inserito il 15 Gennaio 2015 alle ore 12:52 da Don Gianni AntoniazziLe azioni dei terroristi stanno diventando gravissime. Usano anche le bambine come bombe. I fatti di Francia ci obbligano a riflettere sulla libertà di espressione e sul rispetto delle idee dell’altro.
Voltaire fu uno dei padri dell’illuminismo francese di fine ‘700: ironico, chiaro nello stile, vivace nei toni, polemico contro le ingiustizie e le superstizioni. Fu un seguace della cosiddetta “religione naturale” e al contempo anticlericale e laico. Scrisse le parole riportate nella vignetta qui sopra.
Le condivido e le propongo con forza, anche se le viviamo in modo incompleto.
La libertà di espressione è sacrosanta, ma perché offendere gratuitamente e con rabbia chi avesse un pensiero e un orientamento di fede?
La libertà di parola è fondamentale. Vale anche quando parla un cretino. Ma perché se la Chiesa si esprime viene accusata di ingerenza?
La satira ha il potere di colpire le fragilità della vita con animo anche leggero. Dobbiamo essere maturi e sicuri al punto da sorridere di noi stessi. E tuttavia: perché usare la satira solo per distruggere e non per edificare proposte di vita?
Uccidere è un’infamia. Farlo come in Francia o Nigeria è da vigliacchi terroristi. Un popolo maturo e democratico come il nostro deve dimostrare rispetto per l’altro e le sue idee in ogni occasione: altrimenti è zoppo, storto, rabbioso, anche se l’odio viene “solo” stampato.
Il punto centrale è questo: quando manca la carità, allora anche la libertà di parola, di stampa, di pensiero e di satira non edificano nulla. Di contro: ogni derisione conduce a un vuoto più grave. Se anche l’Europa è un terreno fecondo per il terrorismo la ragione sta appunto nel vuoto di valori e di proposte per un giovane. Senza amore per l’uomo, ogni parola si trasforma semplicemente in uno schiaffo alla vita: l’ironia e la critica fanno terra bruciata, non costruiscono la società. L’obiettivo non è annullare le differenze con la satira, ma imparare a riconoscere nel diverso una ricchezza. Se non si è capaci di dare dignità alla persona, la libertà di espressione conoscerà presto la sua pietra tombale.
don Gianni