Sabato Davide diventa Diacono
Inserito il 7 Ottobre 2015 alle ore 18:14 da Don Gianni AntoniazziSabato prossimo, 17 ottobre alle ore 15.30, nella Basilica di San Marco, Davide Rioda, insieme a 3 seminaristi, diventa diacono. È stato qui un anno. Lo accompagniamo con affetto
A 27 anni Davide diventa diacono. Il termine viene dal greco, diákonos, e significa “servitore”.
Albert Einstein ha scritto che “la maturità inizia quando siamo più preoccupati per gli altri che non per noi stessi”. Sono parole che raccontano bene il servizio.
Esso infatti non consiste nel compiere una buona azione una volta la settimana. È invece un modo di pensare a se stessi che ci rende più attenti agli altri: non stare reclinati sul proprio ombelico, ma aprirsi con fiducia.
Nel caso di Davide, poi, il diaconato è anche l’ultimo passo prima del sacerdozio. Per certi aspetti è più importante, perché impegna la vita: in questa tappa, infatti, si assume il celibato e si promette figliale obbedienza al Vescovo.
Certo non si tratta di una scelta comune: i diaconi insieme a Davide sono appena 3. Qualcuno poi aggiungerà che sono giovani plagiati o in fuga dal mondo. Chi li conosce sa che si tratta di una scelta matura, consapevole e di fede. Un passo non comune, ma pienamente autentico e umanamente bello. La comunità dei cristiani capisce che per questi giovani Dio basta.
E il Signore, attraverso di loro, mostra a chiunque che si può essere anche più felici senza seguire la beatitudine proposta dall’uomo “vecchio”.
don Gianni