Ogni promessa è un debito
Inserito il 15 Maggio 2016 alle ore 12:11 da Plinio BorghiOgni promessa è un debito. Per ciascuno di noi, uomini comuni, non ci piove: ne va dell’onore. Se poi c’entrano le persone che amiamo, specie i bambini, è imprescindibile. Non vale invece per chi è onorevole o aspira a diventarlo: la prodigalità nelle promesse va di pari passo col non mantenerle, in concorrenza con una particolare categoria di persone, quella dei marinai. La volta tanto che succede che vi adempiano, diventa un evento da sbandierare, non fosse altro che per accumulare qualche credito in funzione dei voti che andranno a chiedere al successivo turno elettorale. Gesù, come sempre, è di tutt’altra pasta: ha promesso di rimanere con noi e c’è tuttora fisicamente nell’Eucaristia; ha promesso di mandarci lo Spirito Consolatore, per aiutarci a capire tutto e darci la forza necessaria e così ha fatto e continua a fare; ha garantito di starci a fianco nel compimento dei prodigi necessari e c’è. Senza andare a cercare i grandi miracoli, quando guardo la pubblicità dell’otto per mille alla Chiesa Cattolica, mi vien da pensare a quanti di quegli esempi sono sparsi nel mondo, a quanti “miracoli” compiano i nostri sacerdoti e i nostri missionari. E non solo loro. Quanti cristiani vivono con coraggio la fede! Quanti pervicacemente riescono a trasmetterla con l’educazione e con l’esempio! Quanti subiscono derisioni e angherie, financo il martirio, a causa di questa fede! E chi dà loro tutta questa forza? Lo Spirito Santo, ovviamente, portatore di tutti quei doni che ben conosciamo e che sono così puntualmente descritti nella Sequenza che precede il vangelo di oggi. Formalmente l’abbiamo ricevuto attraverso i Sacramenti, ne siamo stati “marchiati”. Di fatto lo Spirito sovrintende ogni nostra azione, tant’è vero che anche nel gergo comune, laico, chiamiamo spirito ciò che stimola (lo spirito di iniziativa, lo spirito di corpo..), ciò che ci fa capire (lo spirito della legge, lo spirito che anima un bel discorso..), ciò che ci spinge ad amare (lo spirito di solidarietà, lo spirito di fraternità..). L’azione salvifica della Chiesa nasce con lo Spirito Santo e opera nello Spirito Santo, alitato sui dodici dallo stesso Gesù al momento di conferire loro il mandato di rimettere i peccati e di legare quaggiù ciò che resterà legato anche in cielo. Non è cosa da poco, né da sottovalutare. Se il nostro cuore coltiva questa convinzione, sgorghi spontaneo il ritornello del Salmo Responsoriale: “Del tuo Spirito, Signore, è piena la terra”!