Gli auguri del nuovo anno
Inserito il 28 Dicembre 2016 alle ore 18:39 da Don Gianni AntoniazziServe festeggiare un anno nuovo? È solo convenzione, occasione per far festa e trasgredire, un modo per mettersi alle spalle le difficoltà e nutrirsi di speranze? C’è qualche valore in più?
Talvolta ci viene l’idea che il 1° gennaio sia un giorno come altri, senza nulla da festeggiare.
Poco per volta, però, si intuisce che l’uomo deve pur marcare con solennità alcune tappe del tempo, altrimenti, nello scorrere indifferenziato, si disperde. Oggi, 1° gennaio, fissiamo una cadenza, stabilita per tutti, così da essere protagonisti consapevoli e responsabili del divenire. Senza speranza, però, nulla di questo ha un senso.
Chi fra noi è votato al “sempre peggio” non ha di che brindare. Viceversa, chi ha nel cuore la prospettiva del “giorno senza tramonto” ha innumerevoli ragioni per farsi gli auguri e chiedere che Dio sostenga i passi quotidiani.
don Gianni