La partecipazione alla Messa
Inserito il 12 Ottobre 2017 alle ore 12:10 da Don Gianni AntoniazziAffrontare il tema dell’Eucaristia significa toccare il cuore della fede: l’incontro reale con il nostro Signore e Salvatore. Con delicatezza propongo delle riflessioni che sarebbe giusto completare nei vari gruppi.
Il Vangelo converge verso l’Eucaristia, incontro con Cristo e con la sua Pasqua. Lui ha comandato: “Fate questo in memoria di me” e ha chiarito che i tralci slegati dalla vite non possono portare frutto. Il parroco, pur responsabile di molti ambiti, ha come primo il compito di curare l’Eucaristia: essa è più preziosa di qualunque attività. Finite le vacanze estive, si fa fatica a riprendere la frequenza alla Messa in parrocchia: la chiesa si riempie, ma chi conosce i gruppi nota ancora le assenze. Domenica scorsa, per esempio, parecchi bambini sono stati impegnati in tornei sportivi e, al saluto di Marco Zane, hanno partecipato pochi giovani rispetto alle potenzialità. Sia nella catechesi che fra gli scout troppi ancora mancano. Resta poi il problema dei ritardi, non solo alla Messa delle 9.00, che inizia presto, ma persino a quella delle 12.00. Ci sarebbe anche da riflettere sulla maturità della celebrazione: alcuni si complimentano perché le liturgie sono vive, ma vi sono occasioni dove l’assemblea resta quasi in silenzio. Infine alcuni gruppi restano piuttosto lontani dall’Eucaristia. Restare lontani da Cristo è rimanere senza frutto. Pensiamoci.
don Gianni