La formazione è vera ricchezza
Inserito il 11 Luglio 2018 alle ore 19:40 da Don Gianni AntoniazziDa sempre la comunità cristiana pone l’accento sulla crescita integrale delle nuove generazioni
Stando continuamente accanto ai più giovani si comprende che è questo il bene più prezioso.
In passato, per diventare adulti bastava ripetere le scelte dei genitori. Oggi i ragazzi crescono in una realtà più complessa: se il papà ha trascorso una vita in banca non è detto che anche i figli possano farlo; se i genitori hanno frequentato la scuola o hanno lavorato in ospedale non è detto che anche i nipoti possano godere delle stesse opportunità. Alle nuove generazioni non basta ripetere un percorso. Il loro mondo cambierà di continuo, di decennio in decennio. In questo contesto la ricchezza più preziosa è la formazione, se con questo termine intendiamo l’insieme dei valori che anche in passato ha permesso di affrontare la vita e di superare le trasformazioni più dure.
A Carpenedo abbiamo ragazzi capaci. Purtroppo noi adulti ci limitiamo a proporre per loro l’attività sportiva, quella scolastica, alcune competenze lavorative e poco altro. La vita però chiederà loro sapienza e coraggio, stabilità, disponibilità al cambiamento insieme alle virtù che hanno permesso alle generazioni precedenti di superare le guerre e le carestie. Il Vangelo racconta di Gesù che insegnava: non ha messo al primo posto il possesso dei beni o di titoli scolastici – a suo tempo c’erano le scuole rabbiniche – ma la sapienza. A noi ha lasciato il suo Spirito di vita. E la sfida decisiva si gioca ancora sulla maturazione, soprattutto dei giovani.
don Gianni