Come camminare nella vita?
Inserito il 20 Febbraio 2019 alle ore 13:42 da Don Gianni AntoniazziLa Bibbia ci suggerisce di usare saggezza nelle nostre scelte senza andare avanti da pecoroni
Per decidere non sempre conta il criterio “costi-benefici”. Il Vangelo indica la strada per orientarci
Prima di spendere ingenti cifre per la TAV “Torino – Lione”, il Governo ha pensato di valutare costi e benefici dell’opera. Si resta perplessi perché qualcuno parla di gravi perdite, altri di risultati opposti. Ma qui ci interessa un altro fatto, che cioè l’analisi “costi-benefici”, sconosciuta fino a poco fa, sembrerebbe ora diventare un criterio di scelta generale. Uno strumento da impiegare in ogni circostanza per non ragionare da pecoroni, ma per essere responsabili. Chi di noi, però, accetterebbe di diventare genitore se prendesse in considerazione i costi e i benefici? Un figlio, infatti, condiziona in modo definitivo l’esistenza.
Per fortuna le nostre scelte più vere si muovono secondo il criterio del dono e della speranza, mai secondo la logica di spese e guadagni. Così ogni vera scelta che dischiude all’avvenire sfugge alle valutazioni meramente economiche. Il Vangelo attesta che anche Gesù ha donato tutto e così ha acceso una speranza straordinaria nei discepoli. La politica è libera di scegliere in base ai criteri che preferisce. Se però un giorno dovessimo estendere ad ogni scelta umana il criterio di spesa e guadagno, allora temo che la vita sociale sarà ridotta e la speranza nel futuro del tutto spenta.
don Gianni