Il peso delle notizie false
Inserito il 13 Marzo 2019 alle ore 20:38 da Don Gianni AntoniazziLe chiacchiere e le malignità fanno male alla comunità cristiana. Avveniva già ai tempi di
San Paolo e continua ancora oggi. Si spengono se trovano orecchie di persone intelligenti?
Gesù fu vittima di notizie false, fake news, diremmo oggi. Al processo si presentarono falsi testimoni e, davanti a Pilato, le autorità sobillarono la folla per ottenere la libertà di Barabba e la condanna di Gesù (Mt 27,20). A Pasqua, poi, le guardie furono pagate per dichiarare che i discepoli rubarono il cadavere.
Oggi, su Internet e i social girano molte bufale. I meccanismi tecnologici, che viaggiano rapidamente, arrivano a produrre un video dove un uomo celebre dichiara ciò che non ha mai detto. A titolo di esperimento, l’hanno fatto con un ex presidente degli Usa. Incredibile la precisione del movimento labiale e delle espressioni non verbali. Impossibile distinguerlo dal vero. Di questo passo sarà difficile orientarsi, se per esempio, alle elezioni si adottasse lo stesso procedimento per i candidati!
Le notizie false, però, partono da lontano e nascono nel cuore. Poiché cerchiamo conferme, ci piace avere un pensiero analogo agli altri: nasce così la logica imprevedibile della folla, pericolosa perché non ha tempo per verificare i fatti. D’altra parte, le nostre valutazioni sono segnate da pregiudizi e non possiamo osservare la realtà che da un solo punto di vista. Faticoso, dunque, cambiare opinioni e prospettive.
Siamo in Quaresima: questo periodo è un invito a cercare la verità senza sosta e ci ricorda che la realtà è più grande dei nostri pensieri e li precede.
don Gianni