La Fede è davvero salda
Inserito il 24 Giugno 2020 alle ore 19:49 da Don Gianni AntoniazziLe potenze di questo mondo sebbene apparentemente solide finiscono per crollare solo davanti a un Virus. La fede, seme umilissimo, mostra di saper attraversare i secoli e di sostenere le scelte della vita di chiunque.
In val Zoldana, ad Igne, c’è una sorta di ponte sospeso fra due pareti di roccia. A metà c’è il vuoto di un orrido. I primi passi vicino al pilone sono sicuri e stabili ma, poco più avanti, la struttura ondeggia: qualcuno si irrigidisce al punto da non guardare il panorama. Lo stesso vale per le seduzioni del mondo: dapprima sembrano solide, ma col tempo mostrano un altro volto. Poco per volta la gente si impaurisce e non contempla più la bellezza della vita.
La fede ha criteri diversi. Anche se nella proposta cristiana tutto sembra astratto e mancano riferimenti verificabili, col tempo si avverte che è salda e stabile. Certo: la stessa esistenza di Dio non è dimostrabile con criteri di laboratorio. Il cristiano però guarda in faccia Gesù, Signore morto e risorto. La sua persona ci mostra una robustezza straordinaria, inaudita. E nell’esperienza di fede i discepoli sperimentano la stessa fermezza.
In questi giorni celebriamo la memoria dei Patroni, Gervasio e Protasio. Figli del Vangelo, hanno dimostrato stabilità completa, quella di cui il mondo avrebbe tanto bisogno e oggi chiede da noi cristiani.
don Gianni