Gesù non abbaglia: illumina
Inserito il 3 Gennaio 2021 alle ore 10:00 da Plinio BorghiGesù non abbaglia: illumina. Mi è piaciuto questo concetto messo in evidenza da un commentatore dei vangeli di questo periodo, il più frequentato dei quali è proprio il Prologo di Giovanni, presente anche in questa domenica. È un brano tutto fondato sulla luce, venuta per squarciare le tenebre e in particolare al n. 9 recita: “Veniva al mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo”. Il commento citato in effetti prende spunto dalle aspettative da sempre mal impostate sulla venuta del Messia, al quale di volta in volta si attribuivano tempi, ruoli e funzioni che solo il Padre conosceva e che comunque non potevano essere compresi fino in fondo dall’uomo né essere piegati alle esigenze del momento. Quando il Salvatore è arrivato, proprio il suo popolo si aspettava un liberatore dal giogo dei romani occupanti e pertanto non l’ha riconosciuto e non l’ha fatto perché non gli serviva quel tipo di figura. A noi, tuttavia, non avanza di recriminare, perché ci sarebbe piaciuto e ancora ci piacerebbe un Dio immanente e taumaturgo, un Dio che ci sorprendesse con effetti speciali, che ci elevasse dalla nostra condizione umana alla Sua (l’originale peccato in cui son caduti i nostri progenitori), che ci abbagliasse, appunto. Invece ha scelto una strada impensabile, ora come allora: quella di condividere con noi la sua divinità, assumendo Egli a tutti gli effetti, tranne che nel peccato, la nostra natura, proprio per illuminarci la strada verso la salvezza; come la stella non ha abbagliato ma guidato i Magi alla meta. Il Natale torna ogni anno, quindi, per ricordarci che abbiamo tutto lo spazio per diventare uomini nuovi, per accogliere il senso della buona novella che Gesù reca, per scrollarci di dosso la routine e la convinzione, come avevano gli ebrei, che bastasse osservare norme e precetti per essere a posto. Invece, come scrive don Sandro Vigani ne “L’incontro” di questa settimana, si è cristiani quando abbiamo incontrato la persona di Cristo e ne siamo rimasti affascinati, quando abbiamo toccato con mano la sua misericordia. L’Epifania ci manifesti come sempre la bellezza di questa realtà, la vera sostanza della salvezza; ci faccia capire bene il disegno di Dio su di noi e che ha voluto realizzare con l’invio del Figlio. Facciamo anche noi come i Magi: mettiamoci in cammino e lo troveremo. E la sua luce ci illuminerà. BUON 2021!