La ricchezza degli anni
Inserito il 25 Gennaio 2023 alle ore 16:33 da Don Gianni AntoniazziIl 2 febbraio, 40 giorni dopo il Natale, si celebra la “Presentazione al Tempio” di Gesù (Madonna Candelora) Il Vangelo mette quindi al centro il neonato e i due anziani, ricchi di speranza e vitalità davanti al popolo.
In genere la mentalità odierna penalizza gli anziani: li considera fisicamente deboli, poco attraenti, meno produttivi, avulsi dalle “nuove tecnologie”, un peso sui più giovani. Basta vedere quello che accade nella nostra chiesa durante i funerali: se il defunto è nato prima del 1935 si contano in genere poche decine di persone, talora svogliate. Il Vangelo però capovolge questa mentalità.
Nella prossima festa del 2 febbraio (Presentazione al Tempio di Gesù, vulgo Candelora) i protagonisti sono tre: il bambino e due vegliardi, Simeone ed Anna, che, a nome di Israele, accolgono Gesù fra le braccia. Ermes Ronchi commenta così: «Gesù non è accolto dalle autorità del popolo, ma da un anziano e un’anziana senza ruolo, due innamorati di Dio che hanno occhi velati dalla vecchiaia ma ancora accesi dal desiderio. È la vecchiaia del mondo che accoglie fra le sue braccia l’eterna giovinezza di Dio». Queste parole mettano al centro la ricchezza di chi non ha più 30 anni.
Tante volte proprio i meno giovani non smettono di cercare e sognare, sanno “vedere oltre” e hanno il cuore capace di incantarsi davanti a un neonato.
don Gianni