Forte davvero
Inserito il 12 Aprile 2023 alle ore 16:31 da Don Gianni AntoniazziLa liturgia della Pasqua è stata particolarmente vissuta. Non è facile stabilire un confronto col passato. Di certo una ripresa di notevole entusiasmo dopo il lungo periodo del Covid. Ringraziamo il Signore
Dal 2020 il Covid ha segnato in modo pesante la nostra fede. La Pasqua di quell’anno, il 2020 appunto, per la prima volta nella storia cristiana non è stata celebrata, almeno non insieme con l’assemblea dei battezzati. L’anno seguente è stata fatta una liturgia molto snella per “salvare la sostanza”. Ma la festa aveva il sapore di un appuntamento “in punta di piedi”, senza alcuna serenità. Lo scorso anno dominavano comunque le mascherine ed era molto difficile riconoscersi gli uni gli altri: molto entusiasmo veniva bloccato anche per questo.
Nell’ultima Pasqua, soprattutto durante la Veglia delle 22:00 c’è stato un entusiasmo, una partecipazione e una solennità che non avevamo memoria di aver visto in passato. Da una parte c’era la sensazione di essere usciti da un periodo faticoso. Dall’altra si poteva toccare con mano la fermezza e la maturità della fede di molti. Per completezza si dovrebbe purtroppo ricordare i tanti assenti ma, se si considera il numero di chi è andato in vacanza e le presenze numerosissime alle liturgie del mattino di Pasqua, è giusto rendere grazie al Signore e riconoscere la bellezza del suo dono che fortifica la fede di tutti. Chi è venuto sa queste parole sono un tentativo sincero di sintesi.
don Gianni