Il blog di Carpenedo

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La vita della Comunità parrocchiale dei Ss. Gervasio e Protasio di Carpenedo

Cosa imparare dai bambini

Inserito il 16 Settembre 2015 alle ore 19:22 da Don Gianni Antoniazzi

Iniziano la scuola e la catechesi per i più giovani. Non è facile distinguere chi educa da chi è educato. Bambini e ragazzi hanno davvero molto da insegnarci

Cos’ha da insegnarci un bambino? Prima di tutto a dimenticare i torti. Basta guardare i piccoli quando giocano. Sono capaci di forti contrasti e di tornare legati in pochi minuti, contenti anche senza motivo.

Poi dovremmo imparare a fidarci gli uni gli altri quanto loro fanno con noi. Se trattassimo amici, parenti e colleghi come talora facciamo coi nostri figli – con rimproveri e minacce – in breve resteremmo soli. I bambini invece non ci lasciano, continuano a credere in noi, nonostante tutto.

Loro ci insegnano poi a non vergognarci. Qualche volta basta un motivetto di poco conto, per vedere un bambino muoversi, “ballare” e battere le mani. Scarso senso del ridicolo, ritmo, cuore e libertà.

Ci insegnano a lottare con tenacia. Quando desiderano qualcosa usano ogni energia, fisica e psicologica. Dalla seduzione al pianto, dalla rabbia al sorriso. Li chiamiamo capricci, ma dovremmo imparare la loro caparbietà.

Da ultimo vivono ogni giorno come fosse l’ultimo. Hanno davanti a sé un lungo tempo, eppure non vogliono aspettare, assaporano il presente. Ci sarà un motivo per cui Dio chiede di essere come loro.

don Gianni

Una replica to “Cosa imparare dai bambini”

  1. Commento numero 1 di Roberto

    Cosa ci insegnano i bambini? Che siamo tutti uguali, che se uno ha fame gli si da da mangiare, a prescindere dalla sua storia e dal colore della pelle. Fare un ristorante per poveri SOLO ITALIANI è veramente una iniziativa squallida e non conforme all’insegnamento di Gesù. “Perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato […] ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me” Ci rifletta…