Gli elettori hanno testa
Inserito il 17 Gennaio 2018 alle ore 16:51 da Don Gianni AntoniazziSi avvicinano le elezioni e attendiamo di conoscere a giorni le liste dei candidati. C’è però la preoccupazione che le sparate elettorali non siano rispettose dell’intelligenza dei cittadini chiamati a compiere la loro scelta.
In tempo di elezioni qualche candidato mente con promesse irrealizzabili. Talvolta il clima diventa imbarazzante, in pieno stile Totò. Sembra una gara a chi la spara più grossa, senza considerare che gli elettori capiscono molto più di quanto si pensi.
Per esempio: il debito pubblico supera i 43.000 euro a testa. Un peso capace di bloccare l’Italia al primo intoppo. Pochi ne parlano. Al rovescio: si promette che gli uni o gli altri riceveranno più contributi. Non si può offendere l’intelligenza degli elettori.
Domenica scorsa don Fabio Longoni ricordava che, secondo un’etimologia dal greco, “Italia” deriva da “italoi”, cioè “paese dei vitelli”. E continuava: a marzo qualcuno proverà a metterci l’anello per portarci dove vuole.
Sarebbe già prezioso se qualcuno si impegnasse a trasformare il flusso di denaro pubblico in un vero motore di crescita, paragonabile alle energie che i privati, con minori risorse, riescono a sviluppare. A pensarci bene, però, già questo obiettivo, potrebbe risultare incredibile nel contesto italiano.
don Gianni