Siamo gente senza passione?
Inserito il 19 Gennaio 2014 alle ore 08:04 da Don Gianni AntoniazziIn giro mancano segnali di entusiasmo. Forse nemmeno a Messa avvertiamo profumo di Risurrezione. C’è poca voglia di fare o troppa stanchezza?
Non vedo segnali di entusiasmo e vivacità. Sto a contatto con la gente e anche nella visita alle famiglie raccolgo l’impressione di stanchezza e avvilimento. Qualche complimento lo ricevo per il Papa. Basta.
Il nostro cristianesimo dà l’idea di una fede tiepida e si leggono talora segni di freddezza nei rapporti tra noi che dovremmo essere fratelli. Poche le occasioni in cui troviamo passione. Soprattutto nella vita di certi giovani pare che ci si accontenti di uno stile piatto, in attesa di tempi migliori.
Lo ammetto: dilaga il gioco al ribasso. Da decenni la televisione gratta il fondo del barile, nella vita politica non emergono personalità coraggiose, il linguaggio è sempre aggressivo, talora scurrile. Anche la scuola annaspa senza fiato in paludi poco confortanti.
La Bibbia avrebbe parole severe per descriverci. Ai cristiani di Laodicea Dio rimprovera di non essere né caldi né freddi e poiché sono tiepidi sta per vomitarli (Apocalisse 3,14).
La nostra realtà senza passione è vomitata da Dio? Spero di no, oltre tutto perché a mio parere bisogna tener conto della continua pressione esterna che in questi anni ci carica di pensieri. Forse la strada giusta per ritrovare entusiasmo e passione non è quella di fare più cose, di cercare più forza, bensì imparare a togliere energia ai pensieri verso le cose che facciamo, per trovare maggior riposo nella vita di ogni giorno. Chi riposa nella speranza in Dio ha anche la possibilità di una maggiore energia per l’avvenire. Bisogna provarci.
don Gianni