Il blog di Carpenedo

Il blog di Carpenedo
La vita della Comunità parrocchiale dei Ss. Gervasio e Protasio di Carpenedo

“DIGITALE TERRESTRE”: dal 30 novembre cambia la TV

Inserito il 24 Novembre 2010 alle ore 21:13 da Redazione Carpinetum

Articolo di pubblica utilità scritto da Gabriele Favrin e pubblicato su Lettera Aperta del 28 novembre 2010. In coda all’articolo proponiamo una raccolta di collegamenti utili oltre a quelli già indicati nell’articolo cartaceo.

A partire dal 30 novembre anche nella nostra regione avverrà il passaggio totale al digitale terrestre, quindi per vedere la televisione servirà un apparecchio capace di ricevere il nuovo segnale. I televisori più recenti hanno quasi sempre questa possibilità e quelli acquistati da metà 2009 in poi la hanno di sicuro.

Chi ha un televisore più vecchio non lo deve per forza cambiare: basta acquistare un decoder e collegarlo alla vecchia TV. Si tratta di apparecchi piccoli che si possono comprare a poche decine di euro e portare subito a casa in una borsa. Le persone con più di 65 anni, un reddito annuo sotto i 10.000 euro e che pagano regolarmente il canone RAI, possono usufruire di un incentivo statale, ovvero pagare meno il decoder. Basta richiederlo al negoziante prima dell’acquisto.

Sia chi compra oggi un decoder, sia chi lo ha già o possiede un televisore in grado di ricevere il digitale terrestre, fra il 30 novembre e il 3 dicembre (le date previste per il passaggio nella nostra zona), lo dovrà risintonizzare. E’ un’operazione facile perché adesso l’ordine dei canali è automatico: naturalmente RAI 1, 2, 3, Rete 4, Canale 5, Italia 1 e La7 restano nelle prime sette posizioni, ma si aggiungono tanti altri canali interessanti e gratuiti. Senza pagare nient’altro che il decoder si potranno vedere canali di film e telefilm (ad esempio RAI Movie, Rai 4 e Iris), per bambini e ragazzi (RAI YoYo, Rai Gulp, Boing, K2), di sport (RAI Sport 1 e 2, SportItalia24 e altri) e di notizie e approfondimenti (RAI News, RAI Storia, Repubblica TV ed anche TV2000, l’emittente della Conferenza Episcopale Italiana), oltre alle consuete emittenti locali e a diverse radio.

Per risintonizzare il decoder basta seguire il manuale di istruzioni. La procedura è facile ma se si incontrano difficoltà conviene chiedere a figli o nipoti che di solito hanno grande confidenza con gli apparecchi elettronici, essendo abituati a computer e telefonini. Sarebbe un grande esempio di carità e solidarietà cristiana se i giovani si rendessero disponibili ad aiutare genitori e nonni, parenti e vicini di casa a sintonizzare e poi usare il telecomando del decoder o della nuova TV. Ricordate che per chi non ha dimestichezza con questi apparecchi trovarsi incapace di vedere la televisione può essere fonte di disagio e malinconia.

Se per caso anche dopo aver risintonizzato il decoder, la TV non si vede o mancano alcuni canali (in particolare RAI 1, 2 e 3), è necessario far controllare l’antenna. Si tratta comunque di una situazione rara: chi vede bene la TV prima del 30 novembre la vedrà bene anche dopo. Nel caso di problemi chi abita in condominio deve rivolgersi all’amministratore, mentre chi abita in una casa singola dovrebbe contattare l’antennista che ha creato l’impianto e comunque un professionista già conosciuto: in questa fase c’è il rischio che ci si approfitti della necessità delle persone con conti ingiustificatamente alti. A tal proposito raccomandiamo anche di non aprire la porta a chi si presenta dicendo di dover controllare l’antenna o sintonizzare i canali: nessuno è stato incaricato di fare questo servizio e sono già state segnalate truffe ai danni soprattutto di anziani soli. Nel dubbio, tenete la porta chiusa e chiamate il 112 (Carabinieri) o il 113 (Polizia).

Ricordiamo a tutti che sarà più semplice seguire le celebrazioni principali del Papa e altri interessanti avvenimenti della vita della Chiesa attraverso il canale digitale “TV2000”.
In particolare per le persone anziane abituate alla preghiera del Rosario suggeriamo di seguire il Rosario trasmesso ogni giorno da Lourdes alle 18.

Riferimenti utili

Siti web da leggere

Contatti

Numero verde gratuito 800-022000 (risponde il Call Center consumatori del Ministero dello Sviluppo Economico / Dipartimento per le Comunicazioni)

Aggiornamenti del 2 dicembre 2010

Aggiornamenti del 3 dicembre 2010

Il Comune di Venezia e la società Venis hanno avviato il progetto gratuito “Sos Digitale”: chiamando il numero verde gratuito 800148750 sarà possibile ricevere aiuto telefonico per risolvere i problemi legati al passaggio al digitale terrestre. Se non fosse possibile superare il problema telefonicamente, si potrà concordare una diversa tipologia di aiuto.

Il servizio resterà attivo fino al 30 marzo.

2 repliche to ““DIGITALE TERRESTRE”: dal 30 novembre cambia la TV”

  1. Commento numero 1 di oreste

    ne riparleremo appena i nostri televisori cominceranno a fare capricci.
    Le prime avvisaglie già si sentono.
    Gli stessi rivenditori di decoder consigliano aspettare qualche tempo dopo il 30 per non incorrere in disavventure.

  2. Commento numero 2 di Monex

    In molte zone della regione ancora oggi molte famiglie sarde non solo non ricevono il segnale digitale ma neppure quello analogico in quanto questultimo stato soppresso spegnendo i relativi trasmettitori..Unaltra problematica del digitale terrestre che a differenza di quello analogico il segnale digitale immune ai disturbi fintantoch questi rimangono di lieve entit in caso contrario uneccessiva soglia di disturbo o interferenza fa perdere completamente qualsiasi valore di informazione col risultato di una schermata blu sul vostro nuovo schermo LCD..E poi c la beffa di chi ha comprato il decoder gli anni passati con il sorriso stampato in faccia consapevole di aver fato unottimo acquisto qualit -prezzo. Con lo switch off la Rai ha adottato le nuove frequenze VHF europee e le frequenze che saranno utilizzate in Italia corrispondono ai 54 canali 48 in banda UHF e 6 in banda III VHF..Questultime le frequenze III VHF non vengono captate dai decoder terrestri pi vecchi o di qualit tecnica scadente mi riferisco anche ai primi decoder integrati nei TV LCD .