Bilancio della parrocchia
Inserito il 22 Gennaio 2012 alle ore 08:00 da Don Gianni AntoniazziAll’inizio dell’anno c’è da rendere conto del bilancio economico.
Quello vero. Se possibile esatto fino all’ultimo centesimo. L’ho sempre pubblicato, convinto che non sia un aspetto marginale della fede. Già i Vangeli e gli Atti degli Apostoli testimoniano di tensioni fra i seguaci di Gesù a proposito del vil denaro: distruggono la vita e la credibilità della comunità cristiana. Oggi, più che allora, la Chiesa viene radicalmente contestata proprio su questo punto. La trasparenza economica fa invece chiarezza, distrugge le malelingue e aiuta a volgere lo sguardo verso la cosa fondamentale: il Cristo salvatore. Entrato il 25 settembre, fatico a fare il punto esatto. Comunque ci provo.
Per quanto riguarda la parrocchia. Nel 2011 le entrate sono state di circa euro 371.000. Le uscite sono state invece di euro 601.000 circa (dato corretto, vedi errata corrige in fondo al post NdR). Abbiamo avuto un bilancio negativo di euro 290.000 (dati visti con Iester e Santelli).
Davanti a noi c’è la necessità di completare il pagamento della volta della chiesa con altri euro 150.000 complessivi: mentre scrivo sto pagando un assegno di euro 74.000. Abbiamo venduto un appartamento per euro 170.000.
Scrivo tutto con la certezza che la provvidenza mai mi ha abbandonato.
E presto potrò darne testimonianza.
Per l’asilo, che ha un bilancio a parte (la parrocchia ne risponde in toto) nel 2011 c’è stato invece un passivo di euro 60.000 circa, causato anche dai tagli sulle scuole private.
C’è solo una strada obbligatoria: dobbiamo diminuire le spese e, se possibile aumentare le entrate. Detto così è facile: riuscire a farlo è un’altra cosa. Ma lo faremo.
don Gianni
Errata corrige: bisogna correggere il bilancio. Le uscite della parrocchia sono inferiori di € 60.000,00. Per sbaglio è stato riportato due volte un passivo dell’asilo. Buona notizia che però non cambia la sostanza della situazione.