Non è momento di far capricci
Inserito il 9 Dicembre 2012 alle ore 08:02 da Don Gianni AntoniazziUna società agiata e spendacciona ha bisogno di gente capricciosa e dissoluta, che getti soldi al vento. In un periodo di crisi è meglio tornare saggi e prudenti in fretta.
Non ho ben capito cosa sia successo: se fosse colpa mia chiedo scusa prima ancora di cominciare. L’idraulico che da tempo curava la manutenzione della caldaia mi ha prospettato un preventivo da 600 euro per cambiare la ventola. Ho risposto che cercasse un modo più economico per risolvere il problema. Dopo un giorno mi ha riportato il pezzo rotto e una lettera con le sue dimissioni.
Ho fatto finta di non capire e, col pretesto di chiedere chiarimenti gli ho telefonato per invitarlo a ripensarci. Nulla da fare. E sì che l’ho pagato 900 euro tondi per l’ultimo intervento di manutenzione. Evidentemente confida di avere altri clienti. Ma così, poco per volta si tarpa le ali. In un periodo di crisi sarebbe meglio non essere permalosi. E non è il primo.
Una responsabile del nostro asilo ha chiuso in malo modo i ponti con altre scuole dove aveva la collaborazione. Poi è successo lo stesso con noi. E adesso? E la stessa cosa andrebbe detta per alcune coppie: separarsi in questo momento storico, è la peggiore delle scelte possibili (parla uno che in passato ha talvolta suggerito questo passo). In periodo di crisi costa meno andar d’accordo.
La più grande ricchezza per i nostri figli sarebbe insegnare loro a piegare la testa.
don Gianni