Il blog di Carpenedo

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La vita della Comunità parrocchiale dei Ss. Gervasio e Protasio di Carpenedo

Perché tanta solitudine a Natale

Inserito il 23 Dicembre 2012 alle ore 08:00 da Don Gianni Antoniazzi

Molti al posto di vivere la festa provano tristezza, al punto che qualcuno ritiene questo uno dei giorni più tristi dell’anno. Perché tanta fatica?

Qualcuno si lamenta del Natale e spera passi in fretta. Qualche altro proprio in questo giorno sente maggiormente la solitudine.

Fermiamoci a capire le ragioni.Quanto più l’atmosfera è ricca di festa tanto più sentiamo il peso degli affetti lacerati. Quanto più trionfa la lista dei regali inutili tanto più avvertiamo la banalità sterile del tempo quotidiano.
Ma c’è dell’altro. Chi riduce il Natale ai buoni sentimenti e a un amore sdolcinato, finisce per aumentare la solitudine di quanti vivono l’isolamento. Costoro immaginano che la festa non li abbia raggiunti e suppongono che Dio si sia scordato di loro.

Il Vangelo invece non lega il Natale di Gesù al consumismo e tanto meno a vaghi sentimenti di bontà. Ci assicura invece che Dio ha voluto raggiungerci nel profondo della nostra situazione e ovunque ci troviamo non saremo più abbandonati. Ci ha fatti suoi figli, non c’è bisogno di altro.

don Gianni Antoniazzi

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