Spazzatura che fa crescere
Inserito il 24 Febbraio 2013 alle ore 08:01 da Don Gianni AntoniazziA breve saranno introdotti i cassonetti con la chiave. Una novità che ci obbliga (per fortuna) a differenziare la spazzatura, ma che pone non pochi problemi in parrocchia.
Abbiamo ricevuto le chiavi elettroniche per i nuovi cassonetti. Sono personali e legate alla canonica. Elettroniche perché Veritas terrà l’uso a memoria. È un passo in avanti nella raccolta differenziata e ci educherà a ridurre gli sprechi. Un plauso al Comune.
Ma in parrocchia nasce qualche problema. Primo. Da tempo abbiamo qui diversi bidoni per la carta, la plastica, il vetro. Qualcuno fa “confusione” e getta ovunque quello che vuole. Da ora, in caso di raccolta sbagliata, la parrocchia pagherà 167 euro di multa. Secondo. Fatta una festa o un’attività, qualcuno “dimenticava” un sacchetto di rifiuti condominiale. Non dovrà accadere: abbiamo le chiavi di una normale famiglia e non potremo smaltire quintali di “secco”. Chi organizza eventi personali dovrà smaltire i rifiuti con una chiave personale. Chi lavora per la parrocchia eviti il “secco”.
Occorre un accenno all’olio per cucinare: non va versato nel lavello o nei tombini. Un litro copre uno specchio d’acqua grande come un campo da calcio. E neppure bisogna lasciarlo “distrattamente” in cucina. Bisogna portarlo al centro di ricupero.
Da ultimo. Qui c’è la raccolta di abiti usati, e circolano generi alimentari per la Bottega Solidale. Molti portano materiale prezioso. Qualcuno invece lascia cose vecchie e ingombranti. Altro è l’Ecocentro (via Porto di Cavergnago) altro è l’aiuto ai poveri. Vedete quanti problemi e capite perché in prima pagina…
don Gianni Antoniazzi