Jorge Mario Bergoglio Papa Francesco
Inserito il 14 Marzo 2013 alle ore 20:02 da Don Gianni AntoniazziFrancesco è un Papa che accolgo come dono di Dio. Fosse stato frutto di calcoli umani saremmo perduti. Qualcuno lo sognava italiano, qualche altro straniero, qualcuno giovane e prestante, qualche altro anziano, saggio e composto. Ma Dio non segue i pensieri dell’uomo. Al momento di consacrare il Re d’Israele Dio non ha guardato la statura o la forza, la saggezza o l’aspetto. Ha pensato al cuore del piccolo Davide. E fu la scelta giusta. Ha guardato poi Maria di Nazaret, donna insignificante dell’Impero romano. Da parte mia sono certo che, attraverso le strade del voto dei cardinali, Dio ci abbia indicato questo pontefice come guida e pastore, segno e strumento di unità. A Dio il mio grazie.
don Gianni Antoniazzi
Francesco è il Papa uscito dal Conclave che accolgo come dono di Dio…anche se fosse frutto di calcoli umani o, più semplicemente, di un “errore di prospettiva”; perchè il Signore guida la storia per vie di salvezza, non “si perde”, non “ci perde” ma non può non fare i conti con i gesti che ciascuno di noi, responsabilmente e liberamente, mette in atto.
La docilità al disegno di Dio, la lucidità della fede nel discernimento e la forza di rendere conformi al Signore i nostri gesti concreti sono l’oggetto della nostra preghiera quotidiana…e forse anche del nostro chiedere perdono.
Da questo punto di vista, l’elezione del Papa non fa eccezione e chiama in causa anche tutta la responsabilità cristianamente intesa dei Cardinali riuniti in Conclave e della preghiera di tutti i fedeli.
Lo sa bene la Chiesa che nella liturgia, proprio all’ inizio di quest’anno ordinario ci ha proporsto questa bella preghiera di colletta:
Ispira nella tua paterna bontà, o Signore,
i pensieri e i propositi del tuo popolo in preghiera,
perché veda ciò che deve fare
e abbia la forza di compiere ciò che ha veduto.