La Pasqua val più di un Papa
Inserito il 24 Marzo 2013 alle ore 07:54 da Don Gianni AntoniazziPuò sembrare sciocco e irriverente fare un confronto fra il Santo Padre e la Pasqua. Ma il calendario ci impone una riflessione matura.
Ringrazio il Signore e i Cardinali per questo Papa, semplice, umile e povero. Non c’è dubbio, ne avevamo bisogno. In questi giorni c’è quasi un’onda mediatica: giornali e televisione tengono gli obiettivi su di lui, approvando i cambiamenti anche minimi. C’è un rischio: che questa pubblicità possa pesare alla Chiesa più ancora che le persecuzioni e le maldicenze degli anni precedenti (guai quando tutti parleranno bene…).
Il papa va benissimo, ma noi cristiani dobbiamo capire che la fede e la salvezza non vengono a motivo dell’uno o dell’altro pontefice, ma per la presenza del Risorto che ci anima con la potenza del suo Santo Spirito. Questo è il mistero che si rinnova e riviviamo nella Pasqua annuale, culmine della Settimana Santa.
Da questa domenica, 24 marzo, iniziamo a celebrare l’ingresso di Gesù a Gerusalemme, l’ultima cena, la sua passione, morte e risurrezione. Saremo suoi discepoli non perché il mondo approva il papato, ma se, con la forza dei sacramenti ricevuti, cominceremo a cambiare vita. Acclamiamo volentieri a Papa Francesco e impariamo a conoscerlo, ma non trascuriamo la Pasqua con le sue tappe (vedi il calendario): prima di ogni altra esperienza questo legame ci dà salvezza.
don Gianni Antoniazzi