Lo Spirito non chiede recinti
Inserito il 19 Maggio 2013 alle ore 08:03 da Don Gianni AntoniazziA Pentecoste celebriamo la fonte della Chiesa: Dio dona lo Spirito perché, aprendoci ad ogni uomo, portiamo la Salvezza fino ai confini del mondo.
Nei giorni scorsi una dottoressa che stimo mi ha chiesto la ragione delle edicole (i piccoli capitelli) poste nelle nostre strade. Mi ha detto che “sembrano delimitare un territorio e segnare un perimetro”.
Sono parole di una persona equilibrata e sensibile, che meritano un chiarimento. In nessun modo la parrocchia intende segnare un perimetro, un’influenza o porre un qualsiasi segno di chiusura.
Questi capitelli mesi nelle strade sono il luogo nel quale a maggio ci si raccoglie per la preghiera del Santo Rosario. Non stabiliscono un limite, non pongono una barriera. Al rovescio: con la massima disponibilità la parrocchia vorrebbe essere presente, aperta, ariosa, accogliente con tutti, indipendentemente dalla fede e dalla cultura. E d’altra parte o viviamo così oppure siamo senza Spirito. Tra l’altro spero che la testimonianza di carità aperta a tutti sia una prova concreta di queste parole.
don Gianni