Il progetto per lavorare uniti
Inserito il 30 Giugno 2013 alle ore 08:05 da Don Gianni AntoniazziIl Consiglio pastorale ha chiesto un progetto unitario che il parroco ha consegnato giovedì scorso. Si tratta di poche pagine diffuse fra i gruppi per raccogliere altre indicazioni. Saranno pubblicate a novembre.
Qualcuno non ritiene utile un progetto per la parrocchia: in fin dei conti da secoli la Chiesa ha le sue direttive chiare per la liturgia, la carità, la catechesi. Anche la diocesi emana i propri documenti che purtroppo quasi nessuno prende in mano. Sembra ridicolo impiegare tempo ed energie per un altro programma riservato alla parrocchia. Tanto più che vige il motto di Cesare Pavese: “chi sa vivere non scrive e chi scrive non sa vivere”. Ma ogni comunità ha una sua identità, un DNA, che è frutto della propria “storia” e delle persone presenti. E ciascuna comunità ha bisogno che il pastorale indichi con chiarezza il cammino da seguire. Vista poi la crisi di vocazioni non è il caso di perdere tempo in attività marginali o seguire strade sbagliate.
E dunque il Consiglio pastorale ha chiesto al parroco di indicare un programma. Esercitando il carisma della sintesi e assolvendo al compito del discernimento, ho scritto alcune note con l’intento di suggerire l’orientamento per il futuro. Una proposta semplice da arricchire ora con i contributi di chi è interessato.
Durante l’estate, su “lettera aperta”, saranno proposti i temi centrali del testo così da spiegarne anche il senso. Speriamo che questo strumento, con la grazia dello Spirito, ci aiuti ad essere di Cristo Gesù.
don Gianni