Qualche contraddizione di troppo
Inserito il 15 Settembre 2013 alle ore 08:00 da Don Gianni AntoniazziIl Vangelo risplende per la fedeltà di Dio. Il suo amore non si contraddice. Questo dà una certezza: nel giorno della morte verrà a sollevarci.
Se volessimo parlare delle contraddizioni contemporanee ci sarebbe da perdersi. Ne è pieno il nostro occidente e, ahimè, anche nella Chiesa talora l’incoerenza della vita toglie credibilità all’annuncio di salvezza.
Ci sono però stonature che si notano in modo particolare. Il presidente degli Stati Uniti ha ricevuto il Nobel per la pace ed ora prepara le truppe con armi sofisticate.
Non discuto la bontà della scelta, ma capisco la sapienza cristiana che attende la morte prima di dichiarare la santità.
Che dire poi dell’Italia: chiede soluzioni diplomatiche e al G20 firma un documento che, di fatto, concede l’intervento armato. E penso ancora all’incoerenza continua di chi domanda pace ma lo fa con linguaggi di rabbia e vomitando durezza.
Alla fine, se mi è permesso, dopo i rapidi accenni all’oriente, lasciatemi dire una parola anche sul mondo arabo. Sorprende infatti il silenzio di quella cultura davanti alle migliaia di vittime in Siria e, per contro, il clamore furioso che esplode quando un cretino patentato espone in Internet una vignetta oltraggiosa. Sempre più capisco la parola di Gesù. È l’unica a superare la prova del nove e, nella mia pur breve esperienza, mai si è contraddetta.
don Gianni