Sarà di sicuro più aiutato di prima
Inserito il 20 Ottobre 2013 alle ore 08:00 da Don Gianni AntoniazziPapa Francesco ha dato un’offerta ad una persona bisognosa di questo territorio. Gli aveva chiesto 50 euro e ne sono arrivati 200. Ora tutti chiederanno soccorso al Papa?
Molti sanno che un postino ha consegnato in canonica una raccomandata con 200 euro, mandati dal papa per una persona bisognosa che gli aveva chiesto aiuto. Un gesto che ha sorpreso per la vicinanza sempre più concreta di questo pontefice. Quest’uomo, col suo modo di fare, sta persuadendo vicini e lontani.
La lettera conteneva anche un messaggio implicito. A fronte di una richiesta di 50 euro il pontefice ne ha donati 200, cioè 4 volte tanto. Come non ricordare l’episodio narrato dall’evangelista Luca: durante la cena con Gesù, Zaccheo si alzò in piedi e disse che avrebbe distribuito la metà dei beni ai poveri e restituito 4 volte tanto a chi avesse frodato. Con questa offerta quadrupla Bergoglio mette la Chiesa sulla stessa linea di Zaccheo, quasi a riconoscere che essa ha pur frodato qualche cosa all’umanità. Fra le righe di questo dono c’è un invito, rivolto a noi cristiani, di soccorrere con generosità alla richiesta dei poveri.
Ma desidero aggiungere ancora una riflessione. Qualcuno pensa che ora tanta gente esigerà l’aiuto di papa Francesco. A me pare che semmai accadrà il rovescio: che cioè molte più persone si sforzeranno di sostenere il papa in questo periodo di fatica e crisi. È già successo qualcosa di simbolico. Una persona di Verona ha chiamato qui in parrocchia e ha lasciato un’offerta di 100 euro per i bisognosi spinta proprio dalla notizia del gesto del papa. La carità funziona come il fuoco: una volta che l’incendio parte si moltiplica, senza mai togliere forza alla fiamma iniziale.
don Gianni