Perché i cristiani votano?
Inserito il 25 Maggio 2014 alle ore 08:00 da Don Gianni AntoniazziIn questa domenica, 25 maggio, votiamo per l’Europa. Più d’uno è ancora incerto sulle preferenze. Molti ritengono di non andare ai seggi. Il parroco non manifesta preferenze. Tuttavia…
C’è una responsabilità che ci viene direttamente dalla fede. Quella di partecipare alla storia come persone responsabili e mai come spettatori passivi. Il Signore Gesù non ha guardato la nostra condizione stando fuori dalla nostra vita di uomini. Ha assunto un corpo, ha partecipato alle nostre vicende. Ha pagato fino alla morte di croce ed ora, sempre coi segni della passione, resta con noi fino alla fine. Discepoli di questo Cristo non possiamo restare indifferenti alle sorti del tempo presente. Un cristiano è libero di esprimere in coscienza un voto secondo la sensibilità e la cultura personale. Anche astenendosi si potrebbe talora indicare un atteggiamento coraggioso.
In linea generale però noi partecipiamo sempre e con responsabilità alle vicende del nostro tempo da uomini che fanno la fatica di tirare la carretta e si rendono protagonisti in ogni servizio, anche per quello del bene comune e della cosa pubblica.
Ritengo che il minimo dovere di ciascuno di noi sia quello di votare. Se non si compie questo passo rischiamo poi di non diventare in alcun modo responsabili per le conseguenze politiche della storia presente. I nostri figli ci chiedono di riflettere e di esprimere una scelta per il bene. È l’occasione per aiutarli.
don Gianni