La gioia di un riposo profondo
Inserito il 20 Luglio 2014 alle ore 08:00 da Don Gianni AntoniazziLe vacanze sono un’occasione di svago e riposo. Occasione conquistata con fatica e ardore, liberazione dalle abitudini che avviliscono.
I giorni di ferie sono l’occasione per godere la “vita che desideriamo” facendo spazio a quello che per noi dà senso all’esistenza.
È necessario tener conto che quest’anno il 50% degli italiani non potrà permettersi alcuno svago. È importante poi ricordare anche il senso profondo che il riposo ha nella nostra vita.
Se la vacanza è il momento per portare a termine i propri desideri, realizzare i propri sogni, com’è triste la situazione di molti che non hanno alcun obiettivo di vita e si contentano di seguire i capricci e mode del momento. E com’è poi faticoso tornare agli impegni quotidiani se l’orizzonte dei nostri pensieri non sa trovare un senso compiuto che sostenga la fatica. Rischiamo così di cadere nella schiavitù di un consumismo vuoto.
Il riposo diventa vero quando offre un senso all’esistenza quotidiana.
Nelle ferie, per esempio, potremmo riscoprire un ritmo più opportuno. Perché non leggere la Scrittura Divina, testo sempre nuovo, fonte di sapienza? Perché non dedicarsi al silenzio, al contatto con la natura, col mare e la montagna? La tavola è vita più per le amicizie che la compongono che per la novità del cibo. Viaggiare è una vittoria sulle proprie abitudini più che un vagare senza meta.
Se abbiamo trovato l’architettura della nostra persona, la ripresa della vita ordinaria diventa una luminosa ricchezza di relazioni, amicizie e riconciliazioni.
don Gianni