Non c’è nulla di educativo
Inserito il 29 Agosto 2014 alle ore 08:00 da Don Gianni AntoniazziTornato dai campi, ho trovato alcuni uomini stabilmente presenti qui in centro a Carpenedo che domandano offerte e trattano con fare altezzoso i passanti…
Domenica scorsa, fuori della chiesa, due uomini chiedevano con insistenza un’offerta a chi usciva da Messa
Sono parte di un gruppetto di quattro persone che oramai da qualche mese si fa vedere per il centro di Carpenedo, anche nei giorni feriali. Infastidiscono i passanti, entrano nei negozi, cercano di tutto.
Hanno sui 30 anni. Sono in Italia da un lungo periodo. Non hanno mai lavorato.
Anche la parrocchia ha dato loro da mangiare. Mai denaro. Domenica scorsa sono andato a parlarci insieme per l’ennesima volta dicendo che non sono d’accordo col loro stile: sono sani e robusti, hanno un’età più che adeguata ad assumersi responsabilità. Che ricerchino un qualsiasi lavoretto e provino ad affrontare la vita con uno stile diverso. Uno di loro, quello in primo piano per intendersi, mi ha risposto con un tono del tutto sfrontato che lui di lavorare non ha alcuna voglia e che in Italia si sta meglio senza far niente.
Quando gli ho detto che “l’Italia è fondata sul lavoro”, ha cominciato a borbottare che “no comprende italiano”.
Se ne sono andati quando ho preso il telefono per chiamare la polizia. Vedo che sono già tornati.
Scrivo per tre ragioni. La prima. Hanno ragione loro: abbiamo organizzato uno Stato dove, a dispetto della Costituzione, se non si fa nulla si vive lo stesso e anche meglio. Ci meritiamo il male di cui siamo causa. La seconda: la carità sta nella crescita della persona amata. Dare un euro a questi tali è assecondare il loro capriccio e la loro pigrizia: non c’è nulla di evangelico e questo è il pensiero del parroco. Terzo: se queste persone vengono è perché qui trovano. Per piacere smettiamo di sostenerli in questo modo.
don Gianni