Il blog di Carpenedo

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La vita della Comunità parrocchiale dei Ss. Gervasio e Protasio di Carpenedo

Incontrare l’amore di Dio

Inserito il 13 Aprile 2016 alle ore 18:07 da Don Gianni Antoniazzi

Chi è cristiano ha una ricchezza straordinaria: sa che Dio ci ha lasciato il Sacramento dell’incontro col suo Amore che salva. Nell’Eucaristia della domenica riceviamo questo dono per donarci ai fratelli

Lunedì 25 aprile, alle 10.00, i ragazzi di prima media cominceranno a fare comunione col Signore. Su lettera aperta ricordiamo i loro nomi. Il 29 maggio, alle 16.00 del pomeriggio sarà la volta della quinta elementare. Bisogna avere attenzione: questi appuntamenti non riguardano soltanto i ragazzi, i loro catechisti e i capi scout. Tutti riceviamo un segno per comprendere il dono dell’Eucaristia, che cioè Dio si dona a noi per la nostra salvezza, affinché anche noi ci doniamo ai fratelli.

Nell’Eucaristia c’è un incontro vero con Cristo, che ha legato la sua presenza al pane consacrato. Nell’ultima cena ha spezzato il pane come segno di comunione. Ad Emmaus si è fatto riconoscere con questo gesto. Nella terza apparizione al lago ha offerto questo cibo agli apostoli, tornati dalla pesca miracolosa. La Chiesa ha sempre celebrato la Pasqua di morte e risurrezione spezzando il pane consacrato.

Talora facciamo la Comunione in modo frivolo, quasi fosse una passeggiata per interrompere il ritmo della Messa. Per taluni la prima Comunione è una tappa di iniziazione umana, per altri un’occasione di festa coi regali. Essa invece è il sacramento della maturità, è cibo per la vita dell’adulto.

Ci sono credenti che pensano di sostituire l’Eucaristia col servizio o un’azione sociale. Bisogna essere cauti: l’ignoranza della Scrittura diventa ignoranza di Cristo e la distanza dall’Eucaristia ci rende come tralci secchi, staccati dalla vite, senza frutto.

Ricordiamo nella preghiera i nostri figli che cominciano a ricevere la Comunione, ma prima ancora diamo loro l’esempio di una comunità matura che sta col suo Signore.

don Gianni

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