Inaugurazione Don Vecchi 6
Inserito il 15 Giugno 2016 alle ore 20:06 da Don Gianni AntoniazziIl Centro Don Vecchi 6 è stato pensato per rispondere alle nuove fragilità sociali. Edificato accanto al 5, in zona degli Arzeroni, sarà inaugurato nel pomeriggio di sabato prossimo, 18 giugno, alle ore 16.30
Non è ancora inaugurato ed è quasi tutto pieno il Centro Don Vecchi 6, alla fine degli Arzeroni.
È stato pensato per genitori separati, che magari intendono porre segni di pace e ricostruire una vita dignitosa dopo le tensioni di una divisione. Vi trovano posto anche persone con lievi disabilità, quelle che lo Stato non certifica e non sostiene, ma la famiglia non può mantenere e senza i genitori sarebbero abbandonati. C’è lo spazio per i precari che vengono a lavorare in questa zona, perché non abbiano a disperdere tutto il loro stipendio in alloggi troppo costosi. E c’è lo spazio anche per i famigliari che giungono da lontano per assistere i loro parenti all’ospedale dell’Angelo durante gli interventi, le cure o le degenze più delicate. C’è qualche appartamento per chi nella società non ha trovato altro alloggio che questo e c’è spazio ancora per giovani famiglie in difficoltà.
Quelli che hanno fatto richiesta hanno sostenuto un colloquio e sono stati accolti. Tutti. Sono mancate le famiglie in difficoltà con bambini piccoli. Una soltanto ha fatto domanda, nessun’altra. Colpa della crisi o della poca voglia di far famiglia?
Dei 60 alloggi disponibili ne sono stati volutamente tenuti liberi alcuni per i casi che dovessero presentarsi nei prossimi mesi.
In questo Centro la permanenza non è per sempre: va da pochi mesi a tre anni. A seconda dei casi, poi, l’alloggio è dato più a lungo se chi lo occupa mostra di sapersi sollevare. Questo criterio fa parte del nostro modo di intendere la carità: non un aiuto dato perché la gente vi si sieda sopra passivamente, ma uno strumento offerto a chi sa anche rialzarsi.
don Gianni