Serve andare a scuola?
Inserito il 7 Settembre 2016 alle ore 17:18 da Don Gianni AntoniazziIl 12 settembre, inizia la scuola dalle elementari alle superiori. Quanto è utile per la crescita dei ragazzi e giovani? E che peso può avere la catechesi?
La scuola allarga le possibilità o tarpa le ali all’immaginazione? Abbatte le disuguaglianze o non è neanche al passo con le nuove tecnologie? Cerca il bene degli alunni o la gloria dei docenti? Un proverbio tedesco sancisce che chi si perde nello studio non trova poi la strada della vita. La realtà sembra altra: Zuckerberg (Facebook), S. Jobs (Apple), L. Ellison (Oracle), Henry Ford, Ralph Lauren, ma anche Leonardo Del Vecchio (Luxottica) e altri uomini straordinari han lasciato la scuola proprio per vivere. Sono convinto che la pubblica istruzione sia uno strumento, segnato da fragilità umane, buono a seconda dell’uso che ne fanno gli alunni. Se in chi frequenta ci sono capacità, saranno amplificate. Agli alunni auguro di porsi sempre nuove domande, ai genitori di non smettere lo studio, agli insegnanti di indicare la sapienza. Quanto ai catechisti e a me stesso tremo all’idea di sciupare il Vangelo senza che alcuno se ne innamori. Quando gli obiettivi hanno il respiro di un anno si semina frumento, 20 anni si pianta un albero, un secolo si insegna agli uomini. Se l’obiettivo è l’eternità si trasmette il Vangelo.
don Gianni