La primavera del Vangelo
Inserito il 15 Marzo 2017 alle ore 17:01 da Don Gianni Antoniazziè un annuncio sempre gioioso. Peccato che non sempre lo testimoniamo con la necessaria vitalità e magari siamo più attenti ai problemi riguardanti il fine vita
In questo periodo dell’anno la primavera mette entusiasmo: è luminosa fin dal mattino presto, melodiosa per gli uccelli, piena di fragranza. In questo clima festoso ci prepariamo alla Pasqua, che garantisce la vittoria sulla morte. E mentre il Vangelo offre questa certezza, la vita sociale scorre col suo grigiore. Per esempio: lunedì 13 marzo, la Camera doveva discutere il disegno di legge sul testamento biologico. Su 630 deputati, pagati per rappresentarci, appena 20 erano seduti sui banchi di Montecitorio. Durante il dibattito sono rimasti in 10. Uno di quelli usciti a prendere il caffè si è rivolto ai cronisti dicendo: “È lunedì e non sono previste votazioni. Non fate circolare le immagini dell’aula vuota, è normale quando c’è la discussione generale. È sempre stato così”. Come se in aula si stesse parlando non del “fine vita” ma del commercio di banane fra Burundi e Guatemala. Ogni primavera ha le sue gelate e per la fede ne dovremo sopportare molte: noi credenti non ci perdiamo d’animo. Basta tenere a mente che la vita è sempre feconda mentre la morte porta soltanto rovina.
don Gianni