Non disturbiamo la Fede
Inserito il 31 Maggio 2017 alle ore 22:45 da Don Gianni AntoniazziDopo la morte del piccolo Francesco, ad appena 7 anni per un’otite curata con farmaci omeopatici, qualcuno si chiede se è vero che le scelte dei genitori siano state suggerite da un cammino di fede da gruppi spirituali
La fede cristiana riconosce a ciascuna scienza la competenza che gli è propria e non dà indicazioni circa il modo migliore per curarsi dal male. Un cristiano sa che Dio è vicino a chi soffre e capisce che ogni medico, con la sua opera e la sua ricerca, continua l’opera di salvezza di Cristo.In tanti secoli la medicina, con metodi sempre più efficaci, ha individuato farmaci e cure adatte a fronteggiare la malattia. L’omeopatia fa riferimento a medicine non sempre collaudate. Vi sono pareri diversi, anche contrapposti tra chi ne sostiene l’efficacia e chi la nega. L’Organizzazione mondiale della sanità, nel 2009, ha dichiarato che, «per malattie particolarmente gravi, l’utilizzo dell’omeopatia al posto delle terapie convenzionali e collaudate scientificamente, è rischioso per la salute e la vita». Le terapie omeopatiche non sono alternative alla medicina collaudata, ma eventualmente complementari. In ogni caso la diffusione dell’omeopatia non è in alcun modo legata né a gruppi di fede né all’opera del maligno. La cura delle malattie deve nascere sempre nel dialogo col medico che da anni conosce la famiglia e il paziente.
don Gianni