Il blog di Carpenedo

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La vita della Comunità parrocchiale dei Ss. Gervasio e Protasio di Carpenedo

È sempre una questione di priorità…

Inserito il 2 Luglio 2017 alle ore 09:24 da Plinio Borghi

È sempre una questione di priorità, qualsiasi scelta siamo chiamati a compiere nella vita. Se vogliamo sfruttare al massimo le nostre risorse, dobbiamo mettere in ordine gli obbiettivi e orientarci di conseguenza, sia che si parli di economia familiare sia che si tratti di studio, lavoro o tempo libero; il che richiede in ogni caso sacrificio: vuoi vivere alla giornata?, vuoi impostare conti separati?, vuoi studiare quel tanto che basta o non fare carriera al lavoro?, vuoi viaggiare dove ti porta il vento?, allora rinunci a scopi ambiziosi. Oppure li vuoi raggiungere?, allora sacrifichi un modo troppo slabbrato di vivere. Chi si accinge a scalare una montagna o pratica uno sport agonistico non si ferma davanti alla fatica, altrimenti è inutile! In campo spirituale vale lo stesso principio e Gesù, nel brano del Vangelo in lettura oggi, ce ne offre un esempio, all’apparenza piuttosto drastico, ma tant’è: chi ama il padre o la madre, il figlio o la figlia più di me, non è degno di me; chi non prende la sua croce e non mi segue, non è degno di me. Tu, cristiano e cattolico, credente e praticante, che hai messo al primo posto delle tue priorità? Se è benessere, famiglia, svago, divertimento, lavoro, carriera e così via, relegando Dio ad una mera formalità ricorrente e purché non disturbi più di tanto il tuo andamento, o non hai capito niente o non sei né cristiano, né cattolico, poco credente ancorché praticante. Se invece hai scelto l’Inviato dal Padre a tuo riferimento sentimentale, a Lui spetta la priorità del tuo amore e da Lui e nel rispetto di Lui ci sarà spazio per tutto l’amore che vorrai dare ai tuoi cari e al prossimo, nonché per tutte le attenzioni che fanno parte della tua vita. Chiunque cammini con te dovrà capire che al tuo fianco c’è anche il tuo Maestro e, se saprà accoglierti, accoglierà anche Lui. Per molti la tua vita così impostata sembrerà sprecata, ma il nostro Garante insiste: “Chi avrà trovato la sua vita, la perderà; e chi avrà perduto la sua vita per causa mia, la troverà”. È la logica stringente che ha portato anche Pascal ad esprimere la sua scommessa sulla convenienza della fede, senza contare che proprio da questa logica scaturisce la ricompensa per tutte le opere di carità che sapremo compiere: otterremo il centuplo, a partire non da quando saremo entrati nella vita eterna, ma fin da ora. La prospettiva è buona, l’investimento sicuro: c’è ancora qualche tentennamento su chi debba essere la nostra priorità?

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