La Pentecoste si avvicina
Inserito il 3 Maggio 2018 alle ore 20:10 da Don Gianni AntoniazziDomenica 20 maggio la Chiesa celebra il compimento della Pasqua e della nostra salvezza
Gesù Cristo ci offre il suo Spirito Santo e cioè una Vita come nessun’altra: quella dell’Eterno.
Per noi italiani del nord la Pentecoste è considerata una delle tante feste da calendario tra maggio e giugno: ci sono l’Ascensione, il Corpus Domini, la Santissima Trinità e a seconda del calendario liturgico si dà attenzione all’una o all’altra. Così non va. La Pentecoste è fulcro della fede. Insieme alla Pasqua fu certamente fra le feste più antiche delle comunità cristiane. È verosimile che già qualche anno dopo la morte di Gesù i discepoli celebrassero stabilmente questo appuntamento.
La Pentecoste rinnova il dono dello Spirito effuso sulla Chiesa e rende ciascuno, in modo unico e irripetibile, soggetto e protagonista di vita davanti ai fratelli. Tutti allo stesso modo: non prima alcuni e poi altri, ma tutti in modo eguale chiamati dal Padre ad essere partecipi della vita di Dio stesso. Queste parole sono inflazionate e stese sulla carta con l’inchiostro non danno vero conto della grandezza dell’evento. Se comprendessimo la verità e la profondità di questo linguaggio, ne avremmo le vertigini.
Qui mi preme fin d’ora insistere perché nessuno manchi a Pentecoste e, nel limite del possibile, tutti i gruppi siano presenti alla solenne Veglia di sabato 19 maggio, alle 20.45. La chiamiamo Veglia, ma è una celebrazione dell’Eucaristia: fra le più solenni dell’anno.
don Gianni