Fine anno, tempo di bilanci
Inserito il 28 Dicembre 2018 alle ore 21:27 da Don Gianni AntoniazziIn questi giorni è giusto concentrare l’attenzione sul tempo trascorso, dono di Dio. Accompagnati dalla luce della fede si tratta di capire dove ci siano stati segni di gioia e dove, invece, tante fragilità
Quasi per sfida, mi hanno chiesto di raccontare quali motivi di sconforto e quali soddisfazioni abbia avuto negli ultimi tempi. Qualcuno penserà a vicende scontate: la delusione di un monastero ancora abbandonato e il piacere di un patronato che fiorisce.
Non sono riflessioni sbagliate, ma prima c’è altro. Per esempio: pesa il continuo esodo di tanti che, ultimato il cammino dei Sacramenti, lasciano la comunità cristiana. Pesa la rabbia ormai entrata anche nelle vene della nostra amata Chiesa: porta con sé una povertà stabile. Dispiace essere stati solo spettatori di fronte ad alcune fatiche, ripetendo soluzioni del passato ormai sterili pur di non rischiare strade nuove. È, invece, un sollievo capire che nonostante questa aridità, il Signore sta al timone della barca, con la promessa di una pesca abbondante. C’è soddisfazione per alcune famiglie piene di entusiasmo. È splendido incontrare lo sguardo festoso dei piccoli e dei ragazzi cresciuti in fretta. E nonostante la vita di coppia sembri una proposta tramontata stupisce che 22 giovani siano già iscritti al corso fidanzati. Questi segni danno speranza, come piante fresche, in un bosco abbattuto dal vento gelido.
don Gianni