La Fede non arriva a caso
Inserito il 13 Febbraio 2019 alle ore 14:07 da Don Gianni AntoniazziQuesta vignetta racconta con simpatia quanto sia faticoso diventare delle persone geniali
La riporto perché la fede personale segue la stessa logica
La riportiamo nella lingua originale perché molti fra noi conoscono perfettamente l’inglese e possono apprezzare la rima del linguaggio. Dice come nasce la genialità di ciascuno: 1% ispirazione casuale, 29% sudore (perspirazione), 5% improvvisazione; 8% aspirazione (desiderio); 7% contemplazione (dei fatti letti con attenzione); 15% esplorazione (ricerca); 13% frustrazione (delusioni superate); 11% imitazione (sviluppo della realtà); 10,9% disperazione (ricerca angosciata, pressante); 0,1% pura esaltazione (che significa boria, presunzione, alterigia).
Altrettanto vale per la fede di ciascuno. Alcuni mi dicono: “Beato te che hai fede, io non ce l’ho”. Confesso che comprendo poco. L’incontro personale con Gesù va cercato, desiderato, scrutato. È frutto non del caso o di una coincidenza fortuita ma prima ancora di sudore, delusioni di varia natura, ricerca del cuore e più ancora della mente. Non tutto è a portata di mano. Ci sono realtà splendide che domandano un po’ di fatica. Così come accade per il gioco e per gli affetti: se ci si ferma alla superficie si raccoglie poco. Chi è tenace apprezza molto di più la vita e trova anche la ricchezza della fede. L’incontro con Gesù è sempre un tesoro da scoprire.
don Gianni