Il blog di Carpenedo

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La vita della Comunità parrocchiale dei Ss. Gervasio e Protasio di Carpenedo

L’amore è un passepartout

Inserito il 19 Maggio 2019 alle ore 08:29 da Plinio Borghi

L’amore è un passepartout efficiente ed efficace. Oh, siamo tutti d’accordo e convinti che l’amore fa girare il mondo! E d’altra parte siamo tutti frutto dell’amore, in primis di quello per antonomasia che è Dio. La nostra stessa sopravvivenza in armonia dipende dall’amore, a partire da quello per la natura e per tutte le creature. Dove non c’è amore c’è disordine, violenza e morte. Premesse scontate, si dirà, ma che purtroppo e troppo spesso non sono confermate dai fatti. E se mi riferissi a odio, guerre e soprusi vari, sarei ancora scontato. No, mi rifaccio al discorso del Papa nell’udienza convocata per un buon numero di rom la settimana scorsa, sulla spinta di quanto sta avvenendo con lo sgombero dei campi e la sistemazione di alcune famiglie presso vari condomini della capitale. Apriti cielo! Le reazioni sono state quanto di più scomposto ci si dovesse aspettare, ovviamente accompagnate dai soliti saprofiti che si nutrono della mancanza d’amore e cavalcano la tigre, utile alla loro sopravvivenza. Quando ho sentito il Pontefice redarguire siffatti atteggiamenti e proclamare che solo con l’amore si riesce ad instaurare una convivenza tranquilla, invitando nello stesso tempo i presenti a scrollarsi di dosso le etichette appiccicate a loro dai pregiudizi, devo dire la verità che ho storto il naso. Ho pensato a quanti fra gli ascoltatori “estranei” in quel momento abbiano convenuto o, ripensando all’accattonaggio organizzato e alle scorrerie delle quali parecchia di quella gente si è resa protagonista, riempiendo le pagine della cronaca e rendendo poco armoniosi per non dire insicuri i nostri quartieri, abbiano parimenti storto il naso e nutrito perplessità. Se ipotizzassimo che qualche inserimento riguardasse il nostro condominio, ce la sentiremmo di escludere che quanto meno la cosa ci preoccuperebbe? Nulla di cui vergognarsi, è naturale: l’amore non è una reazione di pancia, ma di testa. Tuttavia, questo dimostra che non basta dare tutto per scontato come sembrava all’inizio. Se così fosse, non sarebbe servito che Gesù, come nel vangelo di oggi, ci consegnasse un comandamento nuovo, quello di amarsi gli uni gli altri. Sapeva di quale gamba andavamo zoppi! Amore, pace e armonia sono cose che vanno costruite e bisognose di una continua manutenzione. E il nostro Santo Padre non poteva predicare diversamente, visto che continuiamo a zoppicare della stessa gamba.

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