La sapienza e le opere
Inserito il 17 Ottobre 2019 alle ore 18:30 da Don Gianni AntoniazziCol mese d’ottobre riprende per ogni ordine di studenti un impegno intenso. Perché fare tanta fatica? Non si vive solo per soddisfare bisogni ma con sapienza conoscenza e amore pienamente umano
In questo periodo dell’anno riprende l’attività dello studio. Non si compie tanta fatica soltanto per un lavoro o uno stipendio elevato. L’esercizio razionale e la ricerca culturale sono fondamentali per sviluppare le capacità umane e mantenere in allenamento la mente.
La società cambia. Fra 30 anni molti nostri figli svolgeranno un lavoro che ancora non esiste. È fondamentale far crescere la sapienza e la saggezza per affrontare le sfide future.
C’è di più. Non si può dividere la persona in anima e corpo, contemplazione e azione, studio e lavoro, cultura e azione. Sono categorie incomplete. L’uomo è un tutt’uno. La vita piena, ricca di gioia, fiorisce soltanto in chi si è sviluppato a 360 gradi.
Per esempio: vanno di moda gli spettacoli legati al cibo. Una sorta di bulimia sociale. Ma un popolo non si sazia solo col cibo, il cuore dell’uomo desidera la sapienza. Così il lavoro esige una mente vivace e sprona a una continua ricerca mentre l’attività culturale deve invece misurarsi con la concretezza di ogni giorno.
Vale anche per la nostra fede. Essa non è una questione soltanto spirituale o razionale. L’uomo saggio ascolta il Vangelo e poi lo mette in pratica. Chi si preoccupa soltanto di un aspetto della propria vita è come uno che costruisce la sua casa sulla sabbia. Davanti alle prove crolla e fallisce.
don Gianni