Salute nelle fragilità
Inserito il 14 Novembre 2019 alle ore 10:02 da Don Gianni AntoniazziRegistriamo segni di fragilità anche in parrocchia, nel territorio, a livello sociale e civile. Pregare Dio per la salute significa guardare con occhi diversi la realtà e trasformare le fragilità in punti di forza.
Certo: esistono debolezze fisiche e limiti umani, fragilità nella comunità cristiana, nell’ambiente di lavoro, della vita sociale e politica. Possiamo spaventarci per queste fatiche e cercare di nasconderle. La paura, però, somiglia a un cane: se scappi ti morde.
Non sempre è possibile e necessario eliminare le fragilità. Per esempio: ci sono genitori dispiaciuti se il figlio è timido. Si spera che il temperamento cambi. Ma chi ha detto che la timidezza sia una povertà o un peso? Di solito i timidi sono più sensibili. La timidezza allora diventa anche una risorsa. Così, ciò che consideriamo fragile spesso è un trampolino per crescere.
La Bibbia scrive: “La pietra scartata è diventata pietra angolare”. Le debolezze affrontate e superate diventano alla fine ricchezze personali. Il vero viaggio non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi. Mentre supplichiamo il Signore per la salute, chiediamo che cambi il nostro sguardo sulle fragilità che ci circondano.
don Gianni