Finite le feste, tanta incertezza
Inserito il 5 Gennaio 2021 alle ore 18:29 da Don Gianni AntoniazziIn questa domenica si conclude il tempo del Natale. In passato era l’occasione per riprendere il cammino ordinario con le scadenze della Quaresima e della Pasqua. Quest’anno c’è molto poco da programmare.
Il 10 gennaio la liturgia celebra il Battesimo del Signore, una festa che, per secoli, ha scandito il passaggio dai giorni natalizi alla vita ordinaria. Si lasciava un periodo di molte ricorrenze, durante il quale non era difficile perdere il ritmo settimanale. Si riprendeva un cammino stabile, scandito da alcuni progetti che portavano fino all’estate.
Quest’anno il clima è diverso. Già le feste del Natale sono state per noi un periodo singolare, impastato di ogni incertezza. Non andrà però meglio nei prossimi due mesi. Al momento di scrivere neppure sappiamo se il Veneto sarà zona gialla, arancione o rossa. È appena stato annunciato che le superiori resteranno chiuse fino a fine gennaio, ma non si comprende quale potrà essere l’esatto impegno della parrocchia. Pare che, di settimana in settimana, tutto possa cambiare. L’effetto sospensione che di solito si respira nelle “vacanze” del Natale potrà perdurare almeno fino all’inizio del mese di marzo.
Com’è cambiata la nostra esistenza e quant’è difficile ri-orientare la propria vita decidendo di giorno in giorno il da farsi! Il Vangelo del Battesimo ricorda una frase del Padre pronunciata su Gesù: egli è il Figlio “amato”. La consolazione sta nel fatto che, da quel giorno, siamo tutti figli amati e su questo Amore stabile si fonda la speranza.
don Gianni