Ciascuno per conto proprio
Inserito il 9 Giugno 2021 alle ore 16:14 da Don Gianni AntoniazziNei mesi della pandemia si sono diffusi i più vari strumenti di informazione. Per una parrocchia è diventato quasi impossibile trovare un modo uniforme per comunicare con tutti. Serve fantasia.
Negli ultimi 18 mesi molti hanno acquisito dimestichezza con i più moderni mezzi di comunicazione. Se prima della pandemia l’informazione passava da giornali, televisioni e radio, adesso abbiamo trovato i mezzi più sofisticati. Chi ascolta la radio scarica dal web l’ultimo notiziario. Molti sfogliano i giornali su Internet, ma in fretta hanno scoperto siti gratuiti più aggiornati. Altri adoperano i canali di Telegram, oppure usano Instagram o Facebook. I professionisti lavorano con Twitter, ma c’è chi semplicemente sfoglia WhatsApp.
Le strade del dialogo si stanno moltiplicando. C’è da perdersi fra mille rivoli. Negli anni ’90 una parrocchia dialogava con tutti sia dal pulpito che attraverso il foglietto settimanale. Dopo questa pandemia serve una quantità di strumenti molto più ampia e fantasiosa. È finito l’impero della carta stampata e della televisione. Un articolo come questo verrà letto forse dal 5% dei parrocchiani. Non disperiamo. Il mondo cambia e, come è stato in passato, ci adegueremo anche noi.
don Gianni