“Tu hai parole di vita eterna”
Inserito il 22 Agosto 2021 alle ore 10:01 da Plinio Borghi“Tu hai parole di vita eterna” ribattono gli apostoli al Maestro, dopo l’ennesimo episodio di sconforto per la durezza della sua predicazione. Succede spesso in qualsiasi compagine che le regole o i metodi adottati per applicarle siano giudicati troppo rigidi o troppo pesanti. Ai primi moti d’insofferenza, tende a subentrare lo sconforto, a causa di un senso di incapacità o, peggio, per il dubbio di aver compiuto scelte improprie o troppo impegnative. Poi va a finire che si subisce e ci si adegua per stato di necessità oppure si abbandona il campo. È quanto sta accadendo pure nel gruppo dei discepoli del vangelo di oggi. Più di qualcuno si sfila e Gesù non solo non li ferma, ma, dopo una breve sfuriata sulla miscredenza che serpeggia, conclude con un invito ai suoi più intimi: “Volete andarvene anche voi?”. La situazione non è nuova. Anche Giosuè in quel di Sichem rivolge la stessa domanda ai rappresentanti di Israele, come racconta la prima lettura e analoga è la risposta: quali altri dèi ci possono dare lo stesso aiuto del nostro Dio? In realtà non sono veri atti di fede ma nascono da un’esigenza atavica nell’uomo: avere risposte confortanti, valide e autorevoli sulle principali questioni della sua esistenza. Purtroppo quasi sempre quelle che si trovano strada facendo non bastano, in quanto il più delle volte hanno una gittata limitata, presto si rivelano inconsistenti e fasulle, senza contare gli interessi che nascondono quelli che si ergono a profeti del momento. Ne abbiamo avuto un buon assaggio durante l’evoluzione di questa pandemia, quando l’incertezza e la confusione sono stati talmente favoriti da improvvisazioni, sia in campo scientifico che politico, da produrre quanto meno consistenti dosi di diffidenza nei più, che tuttavia poi se ne sono fatti una ragione e si sono assoggettati alle disposizioni, ma generando anche grosse sacche di prese di posizione convinte e variamente motivate, tali da compromettere obiettivi e risultati non solo per la comunità nazionale, ma per l’umanità tutta. D’altronde, è illusorio pensare che sia facile incontrare maestri di vita così seri, profondi e disinteressati da catturare la fiducia incondizionata di ognuno. Ce ne sono stati, specie fra chi si è rifatto a ideologie di un certo spessore, ma, purtroppo, hanno dovuto fare i conti con la debolezza umana loro e altrui. Anche Gesù paga ancora in certo modo un prezzo, laddove l’insufficienza della fede non spinge a capire che solo da tale fonte abbiamo parole di vita eterna.