Alcune condizioni per ricominciare
Inserito il 2 Settembre 2021 alle ore 12:12 da Don Gianni AntoniazziDavanti ci sono le settimane più delicate dell’intero anno pastorale. Le nostre comunità cristiane riprendono il cammino in modo finalmente convinto dopo almeno un anno e mezzo di incertezze
Il mese di settembre ha qualche cosa di decisivo. Con la conclusione dell’estate e delle vacanze, c’è la ripresa della scuola e delle attività quotidiane più ordinarie. Questa comunità cristiana avvia il nuovo anno Pastorale. Negli ultimi 18 mesi tutto è stato compiuto navigando “a vista”. È ormai necessario adesso formulare un progetto, pur semplice e modesto, per i prossimi 12 mesi, con la speranza che non vengano altre varianti a cambiare i piani.
Vi sono delle condizioni che invito tutti a rispettare.
La prima è di aver cura della salute propria e altrui. Papa Francesco e il Presidente Mattarella ribadiscono che sia un gesto di carità fraterna farsi il vaccino. Noi ci muoviamo tutti su questa linea.
Secondo: dopo mesi di isolamento è importante aver cura di un cammino comune: i vari gruppi di questa comunità e le parrocchie del nostro vicariato devono riprendere a camminare unite, insieme.
Terzo: serve una profonda disponibilità a venirsi incontro e comprendersi nuovamente, ciascuno nelle proprie necessità. È un esercizio spirituale al quale forse non eravamo più abituati. È invece la condizione ordinaria per vivere.
È importante, infine, come in ogni ripresa, sapere perché e per chi facciamo le nostre attività. L’obiettivo della parrocchia è l’incontro col Signore Gesù. Poi tutto aiuta: anche la partita a calcio e a pallavolo, anche l’uscita coi lupetti. Tutto aiuta, dicevamo, ma non tutto è ugualmente prezioso. Se un’attività distoglie dall’incontro col Signore Gesù, essa, alla fine, risulta addirittura poco adatta alla nostra vita comune.
don Gianni