La grande sfida: riconciliarsi
Inserito il 24 Marzo 2022 alle ore 15:47 da Don Gianni AntoniazziLa Quaresima è un cammino di servizio a Cristo e ai fratelli. È una strada di preghiera, di digiuno e di carità. C’è però anche la bellezza del perdono fraterno dato e ricevuto come un dono dal Padre.
Il Cristianesimo è l’unica “religione” (leggi fede!) che chiede di “uscire” dalla religione, per essere a servizio dell’umanità. Come diceva il vangelo di domenica scorsa: siamo “alberi di fico”, piantato nella vigna perché la fecondità della Pasqua riempia di frutti tutta la vigna.
Così il Cristianesimo si distingue da ogni religione per la capacità di uscire da sé stessi e andare verso gli altri. La grande sfida è trovare l’accordo coi fratelli. Per questo il Cristianesimo è un vero umanesimo (nel senso non laicista): realizza per intero l’uomo (“Ecce Homo”, diceva Giovanni); ecco l’uomo: colui che ama gli altri, offrendo la vita.
La grande conversione viene dalla rabbia del Venerdì Santo che ci rende nemici, alla Riconciliazione della Pasqua che ci trasforma in fratelli.
Di natura siamo anzitutto animali. Se vogliamo diventare compiutamente umani dobbiamo dominare le forze dell’istinto. Ci abitano libido e pulsioni: la rabbia ci aliena e ci toglie libertà. È dunque prezioso porre segni di riconciliazione concreti. Non teorici. Non vaghi. è per questo che invitiamo i giovani e gli adulti ad aderire alla grande occasione della Riconciliazione che si terrà in questi giorni: per i giovani il 29 marzo alle 20:30. Per gli adulti il 6 aprile alle 20:45.
Per la Quaresima noi pensiamo ai sacrifici: niente burro a tavola o nutella sul pane, ma è la libertà dalle passioni a darci la postura di uomini e donne liberati.
don Gianni