Un ringraziamento a Plinio Borghi
Inserito il 27 Novembre 2022 alle ore 10:00 da Don Gianni AntoniazziDa lettera aperta del 27 novembre 2022
Come annunciato la scorsa settimana, Plinio Borghi ha concluso il servizio di scrivere il suo articolo settimanale. Lo spazio a lui riservato sarà destinato alla rubrica “Famiglie in diretta”.
Desidero ringraziarlo. Il suo lavoro stabile su questo foglio è cominciato con don Armando, 20 e più anni fa. Da allora ha sempre dato ogni settimana un contributo a commento delle letture della domenica. Il suo sforzo era quello di attualizzarlo.
Al pellegrinaggio della Salute, il patriarca Francesco ha detto così: “Parlare non è facile, a meno che non si usi il vocabolario del politicamente corretto. Il silenzio può essere scomodo o comodo. Non parlare, spesso, è una tentazione per non esporci (chi me lo fa fare?) e questo silenzio talora lo giustifichiamo come riservatezza o rispetto dell’altro mentre, invece, è paura o scelta di non mettersi in gioco!”
Bene: Plinio si è messo in gioco. Lo ha fatto ogni santa domenica che Dio ha mandato su questa terra. La sua penna era curata. Anche se le sue idee non erano sempre in sintonia con le mie, ha portato a termine con grande vigore il suo dovere. Le differenze di vedute sono state una ricchezza, non una fatica.
C’è stato un periodo in cui lettera aperta era letta soprattutto per gli articoli di Plinio Borghi. Così mi è stato riferito da molti. È giusto dunque che questo foglio gli renda merito e lo ringrazi per aver accompagnato con grande professionalità e dedizione questo strumento di dialogo.
E poi c’è anche la questione delle correzioni. Plinio non solo ha composto il suo riquadro ma ha anche dato una mano a limare questo settimanale e L’incontro. Dio sa quante volte ha tolto svarioni, ha addolcito gli eccessi, ha proposto verbi e sostantivi più equilibrati. Un servizio che continuerà a fare a lungo, almeno glielo auguriamo.
Da ultimo non possiamo dimenticare che i contributi di Plinio su questo settimanale sono stati anche pubblicati con alcuni libri che l’editrice Carpinetum ha contribuito a stampare. Anch’essi rappresentano un passaggio forte nella vita della nostra comunità. Quei testi rimangono come un segno che ricorda a molti l’importanza di partecipare in prima persona alle vicende della parrocchia per edificarla insieme nella famiglia del Vangelo.
don Gianni